COMUNICATO STAMPA Letto 1821  |    Stampa articolo

L’amministrazione Capalbo ottiene la fiducia. Sposato politicamente scorretta dovrebbe dimettersi

Foto © Acri In Rete
Ines Straface
condividi su Facebook


Durante il Consiglio Comunale, convocato per la mozione di sfiducia proposta dalle forze di minoranza al Sindaco di Acri, Pino Capalbo, sono emersi sostanzialmente due grandi verità. La prima è che questa maggioranza forte dei tanti risultati ottenuti e del lavoro svolto esce più forte e compatta, pronta a continuare il lavoro che ci aspetta e convinta che i risultati non si ottengono con gli spot elettorali, ma con il lavoro e l’impegno.
La seconda grande verità è la certificazione di un comportamento politicamente scorretto assunto già da tempo dalla Consigliera Franca Sposato, ieri, nei confronti della maggioranza di cui faceva parte e che ha sempre sostenuto incondizionatamente senza mai fare emergere alcuna critica, non sollevando dubbi nelle sedi opportune anzi ha ampiamente pubblicizzato gli eventi e le manifestazioni a cui ha partecipato come rappresentante istituzionale.
Oggi, invece, ha inteso abbandonare il Partito Democratico che l’aveva accolta e fatta partecipe del progetto iniziale, tradendo la comunità politica di appartenenza e l’elettorato; difatti nelle elezioni del 2017 la stessa è entrata nell’assise comunale per scelta del Sindaco (ricordiamo a noi stessi che la stessa non era stata eletta).
Assistiamo, oggi, ad un salto poco edificante dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione da parte di chi fino ad ieri criticava gli stessi scranni, dove sono presenti anche gli eletti del centro-destra, Fratelli D’Italia, Forza Italia.
Quando si è parte di un gruppo e se ne condividono percorsi e idee, se ne deve rispettare anche le decisioni comuni e i progetti elaborati dalla comunità politica e non certamente ricercare posizioni personalistiche volte ad ottenere magari una maggiore visibilità nella speranza di risultati politici futuri.
La coerenza richiede che chi crede nelle proprie idee le debba portare avanti fino in fondo e quando queste non ci rappresentano più allora bisognerebbe accettare tutte le conseguenze di tali scelte e dimettersi. Quando la posizione è ondivaga e priva di ideali politici la scelta è obbligata: dimissione da consigliere comunale!
Sicuramente, il circolo PD di Acri si riunirà al più presto per discutere ed adottare i provvedimenti necessari per l’allontanamento dal partito locale.
Il nostro Sindaco ha ampiamente dettagliato il lavoro di questi anni ed ha certamente individuato le azioni da mettere in campo nei prossimi giorni, di fatto smentendo il disegno della minoranza di raccontare un progetto fallimentare di questa amministrazione.
Sono tante le cose fatte e tante le cose da fare, certamente i tanti problemi ereditati non sempre trovano una immediata soluzione, ma non manca l’impegno di questa amministrazione nel ricercare fondi e strumenti capaci di portare benefici a medio e lungo termine.

PUBBLICATO 14/02/2025 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 570  
Ordinanze inopportune e amministratori timorosi e avventati
Ci risiamo. Ancora una volta l'amministrazione comunale ha.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 432  
Illuminati e illuminAzione
Se volessimo definire la difficoltà che si riscontra nel raccontare Acri, potremmo tranquillamente affidarci al rapporto contrastato e contrastante con la luce che caratterizza le magnifiche opere pit ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 324  
La nuova Provincia
Il 18 marzo 2025, il Consiglio Comunale di Acri ha approvato con la delibera n. 12 la proposta di istituzione della nuova Provincia della Sibaritide-Pollino-Sila Greca, con dieci voti favorevoli e sei ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1140  
Residenti ancora in calo
Acri in rete è in possesso dei dati ufficiosi del 2024 riguardanti la popolazione residente in Acri. Al 30 novembre 2024 i residenti sono 18357, 8923 maschi e 9434 femmine. Al 31 dicembre 2023 i r ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 690  
(E)lettore consapevole cercasi
Mi capita spesso (anche troppo) di chiedermi il perché non riusciamo a eleggere una classe dirigente all’altezza del compito. Questo succede a tutti i livelli, dalle amministrazioni comunali al Parlam ...
Leggi tutto