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Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce. Il nuovo libro di Giuseppina Aiello

Foto © Acri In Rete
Loredana Barillaro
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“Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce” è il nuovo libro di Giuseppina Aiello, edito dalla Casa Editrice Menna di Avellino. Le storie che Giuseppina Aiello narra sono sempre intrise di memoria privata e memoria collettiva, forse perché spesso sono vicende autobiografiche, vissute o osservate da vicino; non si palesa quindi una reale scissione fra ciò che avveniva nelle mura domestiche e ciò che riguardava la comunità in generale.
Un po’ perché ai tempi in cui si datano le vicende di cui ella è testimone - e sovente protagonista - era tutto un condividere, un aiutarsi reciprocamente per superare momenti complessi, spesso condizionati dalla fame e dalla difficoltà ad andare avanti, per crescere e accudire famiglie numerose.
Ma questo è solo uno degli aspetti del libro, sono due le storie raccontate, due storie parallele, due come le nonne a cui il volume è dedicato.
Due donne molto diverse, per indole, per educazione, provenienza e vicende vissute; due nonne italoamericane - Cristina e Francischella - che a un certo punto della loro vita, e loro malgrado, si trovano ad incontrarsi e ad intrecciare le reciproche vicende. I figli, Vincenzo e Ninna, si sposano e questo fa sì che, pur nella loro diversità caratteriale, così come sottolinea la nipote Giuseppina, si troveranno ad avere a che fare l’una con l’altra. Quello che è alla base di questo scritto è certamente il ricordo di due nonne straordinarie, il cui fare è rimasto impresso nella memoria di Giuseppina Aiello, un fare intorno a cui le storie di tante altre persone si sono formate e intrecciate. Giuseppina Aiello narra la bambina che è stata, una bambina “a stelle strisce” in un racconto familiare che divine al contempo narrazione di un’epoca, di un luogo e di una comunità. Le nonne, i genitori, gli zii, la vita di un paese della Calabria dagli anni Cinquanta in poi.
Dopo “L’handicap vissuto dentro e fuori una famiglia cosiddetta normale” questo è il secondo libro autobiografico dell’autrice, la quale dà voce a tutta una serie di accadimenti, vicende, aneddoti, all’interno della sua famiglia, visti con gli occhi di una bambina e riportati attraverso i ricordi di adulta.
Ella, ancora una volta, mette insieme memoria personale e collettiva, portando il lettore alla prima metà del Novecento, a vivere le vicende familiari e di una comunità le quali si intrecciano allo sguardo suo e ancor prima alla vita vissuta dalle sue Nonne che tanto hanno rappresentato nella sua vita.

PUBBLICATO 04/07/2025 | © Riproduzione Riservata



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