POLITICA Letto 2251  |    Stampa articolo

Regionali 2025. Quattro acresi in campo. Come si schiera il consiglio comunale

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Sabato scorso è scaduto il termine per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio regionale. Otto quelle a sostegno di Occhiuto, sei per Tridico, una per Toscano.
Quattro gli aspiranti consiglieri regionali acresi; Tina Turano, presidente del Circolo anziani di Acri centro per Avs a sostegno di Tridico, Angela Morrone ( Fi ) a sostegno di Occhiuto, Anna Vigliaturo (Udc) a sostegno di Occhiuto e Pino Capalbo (Pd) a sostegno di Tridico.
Tutti e quattro tentano per la prima volta l’elezione alla regione. Due di loro sono impegnati in politica da diversi anni; Vigliaturo, da sempre nel centro destra, già assessore nella giunta Trematerra dal 2010 al 2013, candidata a sindaco nel 2017, per poco tempo vicina a Fi poi l’adesione all’Udc di cui è segretaria provinciale da qualche giorno. Pino Capalbo, attuale sindaco, Ds poi Pd, già consigliere comunale.
Dopo varie peripezie, incontri, scontri e annunci fake sulla propria pagina facebook, (sono candidato nella lista Dp, scrisse qualche giorno fa) è candidato nella lista Pd accanto a grandi portatori di voti come Mazzuca, Bossio, Lo Polito.
Una scelta che, forse, avrebbe fatto volentieri a meno. Una candidatura subita più che proposta, tuttavia Capalbo, in politica da venti anni, dirigente di spicco dei Dem cosentini, in ottimi rapporti con molti amministratori, ha tutte le carte in regola per ben figurare.
Come si comporterà il consiglio comunale? Alcuni consiglieri sono schierati, altri hanno mani libere.
Palumbo voterà Fdi, probabilmente De Francesco, Turano, Intrieri e Zanfini ovviamente Fi con l’accoppiata Gallo – Morrone, Cofone Sinistra Italiana e, quindi, sosterrà Turano, Sposato è vicina a Bevacqua che, come risaputo, non sarà della partita ma che, di certo, metterà a disposizione dei suoi compagni Dem (Iacucci o Federico?) i suoi ampi consensi compresi quella della Sposato, Feraudo farà campagna elettorale per il centro destra, Viteritti voterà Tridico ma di certo non Capalbo.
Nella maggioranza; Morrone, presidente del consiglio, è in una posizione tutt’altro che invidiabile. Per molti anni è stato nella struttura di Bevacqua nello stesso tempo non può far mancare l’apporto a Capalbo che con Bevacqua non va molto d’accordo.
Stesso discorso per Gencarelli, in passato nella struttura, con un suo familiare, di Guccione che sostiene Mazzuca , presidente del consiglio comunale di Cosenza e candidato nel Pd.
Marisa Cofone, da poco capogruppo Pd, ha ottimi rapporti con Succurro, candidata in Fi, così come Mustica da sempre vicino al centro destra ed in particolare a Fi (Caputo) ma non faranno mancare il proprio apporto a Capalbo così come farà anche Manfredi.
Sicurissimi di sostenere Capalbo sono Siciliano e Straface mentre Ferraro (Psi) dovrà seguire le direttive del suo partito che schiera Pina Incarnato, figlia di Luigi, segretario regionale nonché assessore al comune di Cosenza.
Questione giunta; Capalbo può contare sull’apporto di quasi tutto l’esecutivo; non ci sono dubbi su Bruno, Bonacci, Arena e Maiorano, quest’ultimo oramai parte integrante del centro sinistra dopo i venti anni nell’Udc accanto ai Trematerra che lo hanno più volte gratificato politicamente e professionalmente. Chi è stato gratificato non dovrebbe comportarsi da ingrato.
Per Pignataro, in quota Psi, vale lo stesso discorso fatto per Ferraro. Può darsi che nei prossimi giorni Capalbo chiamerà a raccolta l’intera maggioranza per capire chi lo sostiene e chi no oppure la stessa maggioranza uscirà pubblicamente per illustrare la propria posizione.
Nel 2021 furono poco più di 9mila i votanti ( 44,6 % ).
Il Pd risultò essere il primo partito (1800 voti) a seguire Forza Italia (oltre 1000), Coraggio Italia (oltre 900), Lega (755), Fdi (oltre 400), M5S (oltre 600), De Magistris (quasi 900).
Occhiuto raggiunse 4mila preferenze (46,4%), Bruni 2866 (32,7%), De Magistris 1691 (19,3 %), Oliverio 133 (1,5 %).
Nel 2021 furono cinque i candidati locali; Intrieri (De Magistris, 580), Tenuta (Coraggio Italia, 795), Iaquinta (Pd, 645), Pancaro (M5S, 372), Pastore (Oliverio, 48).
Di seguito i candidati che raccolsero più preferenze; Gallo 791, Aieta 678, Molinaro 428, De Francesco 251, Caputo 234, Chiappetta 205, Straface 206, Loizzo oltre 100, Graziano 93.

PUBBLICATO 08/09/2025 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 565  
Regionali. Ecco i candidati estranei al territorio che intercetteranno consensi
Oltre a Capalbo Pd ), Vigliaturo ( Udc ), Turano ( Sinistra Italiana ) e... ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 475  
Sull'avvenire delle nostre scuole
Anche nel borgo fra le montagne la scuola riparte. Lasciamo stare la retorica, le frasi fatte e i copia e incolla. E' una partenza difficile per tutto quello che ci circonda. ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1197  
Buon anno scolastico
Agli studenti ai docenti, ai Dirigenti scolastici, al personale ATA e alle famiglie, desidero augurare, insieme al sindaco e all’amministrazione comunale, un buon inizio di anno ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 245  
Domenica in Accademia ritorna il pianista bulgaro Ivan Donchev
Dopo il successo del primo appuntamento, torna all’Accademia Amici della Musica di Acri il pianista bulgaro Ivan Donchev, protagonista dell’integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Ludwig van Beeth ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 831  
Il bello della democrazia
In Calabria le elezioni sono ormai imminenti. In questi giorni la campagna elettorale entra nel vivo. Diversi (ma nemmeno tanto) i volti e solite promesse. La gente come sempre si divide. C’è chi cred ...
Leggi tutto