POLITICA Letto 5388  |    Stampa articolo

Comune. Adesione alla fondazione Mab Sila. Iter in salita

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Tra i punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, spiccava quello riguardante l’adesione e l’approvazione dello Statuto della neo Fondazione Mab Sila. Su richiesta del consigliere di maggioranza, Giorgio Basile, sostenuto anche dal collega Pietro Lupinacci, il punto è stato rinviato a data da destinarsi. Contrari al rinvio si sono schierati, invece, i consiglieri Viteritti, Cavallotti e Manes. Più di uno, anche della stessa maggioranza, sembra convinto che così come impostato, lo Statuto non porterebbe alcun vantaggio alla città ed al territorio. Sul piede di guerra, principalmente, i cacciatori ma anche piccoli e medi imprenditori ed allevatori che in Sila risiedono e lavorano.
Nell’agosto 2013 la giunta comunale, guidata da Nicola Tenuta, con apposita delibera, aveva sottoscritto l’impegno di far parte di questo progetto visto che una parte del territorio ricade all’interno del Parco Nazionale della Sila.
Son circa sessanta i Comuni che ne faranno parte oltre ad una cinquantina di altri soggetti tra cui Enti, Associazioni ed Università.
Nel marzo del 2015, il sindaco Tenuta ha firmato anche un protocollo d’intesa per aderire alla neo Fondazione ed al progetto Mab, ovvero Man and the Biosfere. L’area Mab Sila rientra tra le 10 riconosciute in Italia e tra le 600 di tutto il Mondo. Nei mesi scorsi il Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma Uomo e Biosfera dell’Unesco, ha annunciato il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila come decima Riserva dellaBiosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. I promotori del progetto hanno più volte sottolineato che l’area non avrà altri vincoli se non quelli già in vigore.
Rassicurazioni che, evidentemente, non hanno convinto i contrari che vedono nell’Area Mab una preclusione di sviluppo e di attività.
Se ognuno resta sulle proprie posizioni e se non, cosa improbabile, saranno modificati i contenuti dello Statuto, difficilmente il consiglio comunale darà il via libera all’adesione e, quindi, resterebbe fuori dalla Fondazione ci cui organi sono: l’assemblea, il presidente, il comitato di gestione o consiglio di amministrazione, il comitato tecnico- scientifico, il revisore dei conti.

PUBBLICATO 26/02/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 1209  
La coerenza è un vero incubo per chi non ha la bussola per seguirla
Nella giornata di ieri, 10 luglio 2025, durante il Consiglio comunale è stata aperta la discussione sulla rivisitazione della Giunta: ragioni tutte politiche, come ampiamente spiegato. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 712  
Imprenditore di umanità e lungimiranza
Ho avuto l’opportunità di conoscere il Dott. Gennaro Scura nell’ambito dell’attività professionale. Fin dal primo incontro mi hanno colpito due aspetti: la innata signorilità e la familiarità con la q ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1220  
A proposito di coerenza. Habemus vice sindaco
Nella seduta del consiglio comunale tenutosi nella giornata di ieri, dopo ampia discussione politica, a tratti nervosa, sul rimpasto di giunta e le conseguenze dettate dalle scelte compiute dal Sindac ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1439  
Consiglio comunale. Maiorano vice sindaco?
Tra i due litiganti ( Bruno e Bonacci ), vice il terzo ( Maiorano ). Nella seduta di oggi, purtroppo non.... ...
Leggi tutto

RICORDO  |  LETTO 791  
In memoria del dottor Gennaro Scura
Con profondo dolore e immensa commozione, tutti noi dipendenti dell’Impresa Autolinee Scura ci uniamo per ricordare e rendere omaggio al nostro Amministratore Titolare, Dottor Gennaro Scura ...
Leggi tutto