Presentazione del libro “La figlia del padrone” di Manuel Francesco Arena
Patrizia Arena
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Atmosfere ancestrali, un amore struggente e contrastato, il duro lavoro nei campi e, sullo sfondo, la campagna calabrese di inizio ‘900…..
E’ in questo particolare contesto che si snoda l’ affascinante e tormentata storia d’amore narrata nel nuovo romanzo di Manuel Francesco Arena, giovane ed emergente scrittore acrese. Sabato 1 ottobre, in una location d’ eccezione, lo storico palazzo “Marchianò” a San Demetrio Corone, si è svolta la presentazione del libro “ La figlia del padrone”. Sono intervenuti per l’ occasione illustri intellettuali, esponenti della cultura acrese e della cittadina arbereshe. L’ Assessore alla Cultura del Comune di San Demetrio, Dott.ssa Sonia Gradilone; il Prof. Angelo Vaccaro, docente, naturalista e Presidente dell’ Associazione culturale “Acri Pandosia capitale degli Enotri”; il Prof. Giuseppe Cristofaro, docente e Presidente della “Fondazione Padula”. L’ Assessore Sonia Gradilone, facendosi portavoce dell’ intera Amministrazione Comunale e, in particolare del Sindaco, ha espresso belle parole nei confronti di un così giovane scrittore, manifestando il suo entusiasmo nell’ aver reso possibile la realizzazione di quest’iniziativa culturale. Rivolgendosi allo scrittore lo ha invitato ad essere sempre se stesso e a lottare per le proprie idee, nonostante gli ostacoli e i “rifiuti” che la vita può porre davanti. Affascinante l’ analisi che il Prof. Vaccaro fa di questo romanzo, definendolo “un dramma romantico senza tempo”. Attraverso il filo conduttore di un amore difficile, l’ autore volge lo sguardo alla non facile realtà sociale ed economica della Calabria nel post- Unità. Realtà fatta di grandi proprietari terrieri e di poveri coloni, di signorotti prepotenti e di umili servi. Quello che emerge è una società dalle forti differenze sociali, dove regna l’ atavico divario tra ricchi e poveri, dove “chi possiede” si sente legittimato ad esercitare ogni forma di prepotenza e di soprusi ai danni dei meno fortunati. Il Prof. Cristofaro nel suo intervento pone l’ accento sui personaggi di questo romanzo che evocano, nel loro carattere e nelle loro azioni, personaggi di “pirandelliana memoria” come Mastro Don Gesualdo e i “Vinti” dei romanzi di Verga, costretti ogni giorno a lottare contro ogni sorta di difficoltà. Nell’ arco della manifestazione l’ autore, con molta emozione, ha letto alcuni passi del libro accompagnati dallo scorrere di una rassegna di foto in bianco e nero della città di Acri, immagini suggestive di una Calabria di altri , che hanno rievocato nei presenti sentimenti nostalgici di un passato ormai lontano. A conclusione della serata sono stati rinnovati da parte di Manuel Francesco Arena i ringraziamenti all’Amministrazione Comunale di San Demetrio e, in particolare all’ Assessore Gradilone per essersi prodigata nell’ organizzazione dell’ evento. Inoltre, un ringraziamento particolare è stato rivolto al Prof. Vaccaro , al Prof. Cristofaro e al Prof. Zanfino, nonchè a tutti coloro che hanno preso parte alla serata e ad Angelo Matrango per il supporto tecnico. Si può contattare l’ autore del libro tramite il seguente indirizzo mail manuelfrancescoarena@virgilio.it |
PUBBLICATO 05/10/2016 | © Riproduzione Riservata
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