Povero “Ominiello”
Franco Bifano
|
Allora, se ho ben capito, la colpa per la mancanza di acqua negli ultimi giorni è da attribuire tutta a “Ominiello” . Questo “piccolo uomo” , vecchio, brutto e cagionevole di salute, al quale le prime variazioni climatiche, come a tutti gli anziani, riacutizzano gli acciacchi dovuti ai troppi anni. Non solo, da quanto si dice, pare che sia stato proprio concepito male fin dalla nascita (anni 60-70).
Una sorta di figlio mal riuscito insomma, con tutto quello che ne consegue. Le cose sono davvero cosi? Questa teoria mi convince poco, mi sembra parziale. Ominiello ha garantito, nel bene e nel male, l’approvvigionamento idrico per 50 anni a gran parte dei quartieri di Acri. Adesso dicono che sia troppo oneroso, che sia stata un’ infelice scelta quella del sito ecc.. ecc.. Tutto legittimo, per carità! Ma perché allora non parliamo di alternative? Negli ultimi 20 anni qualcuno ne ha proposte? Ci sono progetti che prevedono il suo superamento? Quale lungimirante amministratore, negli gli anni ” buoni”, cioè quando le risorse magari arrivavano a pioggia, ha investito in questa direzione? E ancora, sono previsti investimenti nella ricerca di nuove sorgenti, considerata la ormai cronica carenza d’acqua? Abbiamo già fatto i conti questa estate con questa triste realtà. Se non s’interviene in questa direzione, la prossima estate sarà corretto ritornare a parlare ancora di “emergenza” idrica? Quindi? Se davvero volessimo parlare sul serio di scelte sbagliate degli ultimi 30 anni faremmo notte. Almeno lui, Ominiello, (il piccolo uomo) ha fatto per tanto tempo il suo dovere, come un fedele servitore, fornendo costantemente acqua a migliaia di cittadini. Adesso dopo 50 anni di servizio sarebbe magari ora di mandarlo in pensione. Temo però che questa strada non sarà percorribile almeno fino a quando non ci sarà un sostituto. Al momento deve considerarsi anche lui un esodato o, al più, uno dei tanti sfortunati rimasti intrappolati nelle maglie della Legge Fornero. Niente pensione per Ominiello! Intanto però lo lasciamo abbandonato in un bosco impervio e senza adeguata manutenzione, costretto a fornire, lui ormai cinquantenne, prestazioni di un ventenne. Ogni sua precaria prestazione è utilizzata, all’occorrenza, come alibi per coprire decenni di politiche idriche approssimative quanto inesistenti. Roba da non credere! P.S. Qualora, in futuro i serbatoi di “Caccia” e “Serra di buda” si sentissero anche loro ingiustamente messi sotto accusa e volessero far valere le loro ragioni, possono contattarmi privatamente. |
PUBBLICATO 18/11/2016 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
I PENSIERI DI PI GRECO | LETTO 631
Riflessioni sul naufragio di un luogo
ll borgo fra le montagne mostra, ormai, i segni inesorabili della fine imminente. Si respira nelle strade deserte questa sensazione di vuoto. Il silenzio assordante delle domeniche ... → Leggi tutto
ll borgo fra le montagne mostra, ormai, i segni inesorabili della fine imminente. Si respira nelle strade deserte questa sensazione di vuoto. Il silenzio assordante delle domeniche ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1420
Strade comunali dimenticate: tra sterpaglie, incuria e rischio per la sicurezza
Ogni giorno, come tutti gli altri utenti , sono costretto a percorrere le strade comunali di Acri, oramai abbandonate a se stesse. Le banchine sono piene di terra, erbe e sterpaglie che invadono la ... → Leggi tutto
Ogni giorno, come tutti gli altri utenti , sono costretto a percorrere le strade comunali di Acri, oramai abbandonate a se stesse. Le banchine sono piene di terra, erbe e sterpaglie che invadono la ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 710
Scomparsa di Giuseppe Milicchio, il ricordo commosso del super tifoso Pasquale Fusaro
La città di Cosenza piange la scomparsa prematura del giornalista Giuseppe Milicchio, una delle voci più amate e riconosciute del panorama sportivo locale. La notizia della sua morte ha suscitato prof ... → Leggi tutto
La città di Cosenza piange la scomparsa prematura del giornalista Giuseppe Milicchio, una delle voci più amate e riconosciute del panorama sportivo locale. La notizia della sua morte ha suscitato prof ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1522
Pregiudizi o negligenze?
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato professionista, è anche un ex Deputato, condiviso sulla nostra pagina Facebook, ha provocato un acceso dibattito. ... → Leggi tutto
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato professionista, è anche un ex Deputato, condiviso sulla nostra pagina Facebook, ha provocato un acceso dibattito. ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 1101
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto



