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TERRONI al teatro Rendano il 30 novembre

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Mercoledì 30 novembre, alle ore 21:00, andrà in scena al Teatro Rendano di Cosenza l’Opera Teatrale tratta dal libro di Pino Aprile, “Terroni”, adattata diretta e interpretata da Roberto D’Alessandro, nato a Montalto Uffugo, ma cresciuto artisticamente nella Scuola di Recitazione di Gigi Proietti.
Lo spettacolo, come il best seller di Pino Aprile, nasce con lo scopo di spiegare  al pubblico le verità storiche legate all’unificazione d’Italia che hanno dato vita alla cosiddetta ”Questione Meridionale” e innescato il grande divario tra Nord e Sud.
Se non si ristabilirà la verità su ciò che è accaduto 150 anni fa, l’Italia non vivrà mai alcuna pacificazione – si legge nelle note dello spettacolo da parte di D’Alessandro – La creazione di una supposta e sostenuta minorità meridionale è l’atto più grave che i fratelli del Nord hanno fatto ai danni dei fratelli del Sud, ancora esiste a Torino il Museo Lombroso, che aveva trovato (a dir suo) il cranio del delinquente naturale vicino Catanzaro, per altro ancora esposto nel museo e recante nome, cognome e provenienza.
Si riflette, in sintesi, su come ancora oggi la differenza di trattamento tra Nord e Sud sia marcata, sull’assenza di infrastrutture nel Mezzogiorno e della deliberata volontà di mantenere il Sud in una condizione coloniale, poiché questo è stato sin dall’unificazione, e da colonia il Sud viene ancora trattato. Dalla presa di coscienza si spera poi un risveglio culturale e una riscossa, politica, economica, sociale

La forma del “Teatro Canzone” con cui è stata concepita quest’opera ha reso possibile attingere alle canzoni tradizionali e al repertorio meridionalista di Bennato, Modugno, Napoli e Paisiello.
Le canzoni sono interpretate dal vivo da Mariano Perrella mentre le musiche sono riviste ed eseguite dal guppo folk acrese “CANTANNU CUNTU” che per l'occasione hanno scritto un nuovo pezzo per lo spettacolo.



PUBBLICATO 23/11/2016 | © Riproduzione Riservata





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