A proposito dell’accorata esortazione “NON FATELO!”
Francesco Foggia
|
“Non fatelo!” è il titolo di un recente articolo (clicca qui) di Angelo Gaccione.
Non fatelo? Così, si arriva ad esortare “Sindaco e Giunta … ad astenersi da questo passo sciagurato”, ovvero quasi quasi si vuole “intimare” loro di rinunciare ad una scelta contingente, forse anche di rinunciare a portare a compimento un loro specifico progetto! A giudicare dalle varie note di associazioni e di semplici cittadini sulla stampa on-line, sembra che la decisione del “Sindaco e Giunta” sia in totale discordanza con i desideri della maggioranza della popolazione, che, a suo tempo, era convinta che i suoi rappresentanti istituzionali agissero per “Lasciare a fine mandato i conti in ordine e l’organizzazione più efficiente di come la si è ereditata” (richiamando Gaccione) e per avere, alla fin fine, “motivo di orgoglio, onore, vanto farsi ricordare dai propri concittadini con riconoscenza e stima”! Ma chi si azzarda a “consigliare” queste cose a “Sindaco e Giunta”? Certamente deve essere qualcuno che, pur vivendo altrove, si sente di partecipare alle vicissitudini locali; certamente, se non è un omonimo deve essere lo stesso che qualche mese fa disapprovava il taglio degli alberi in un bel viale cittadino (ora ridotto a spoglia strada urbana); deve essere, allora, lo stesso che, nella suddetta occasione, si poneva all’attenzione della popolazione di Acri con una nota giornalistica dal titolo provocatorio (“Acresi – Acritani – Acretini”). Sì, deve essere proprio lui, il signor Angelo Gaccione, che vivendo nel Nord-Italia può coltivare idee di “buone gestioni amministrative” e constatare “l’impiego trasparente e oculato delle risorse” del posto da parte di coloro che nelle suddette realtà territoriali si dedicano alla politica per tutelare e valorizzare il proprio ambiente. Egli invita chi intende amministrare (qui, come altrove) a “fare del bene alla terra che gli ha dato i natali”, “non procurare danni al suo patrimonio, custodirne con saggezza e onestà le risorse, difenderne con onore gli interessi, accrescerne ove possibile il decoro, il buon nome, il rispetto” tramite “buone gestioni amministrative e l’impiego trasparente e oculato delle risorse”, non sottacendo di agire secondo un “codice etico” e avere il “Censimento e controllo delle risorse presenti sul territorio” (si riferisce, forse, agli studi connessi al PSC da completarsi entro giugno 2015?) e reclamando, in ultimo, “la gestione rigorosa e trasparente del bilancio”. Ma qui, signor Gaccione, non siamo a Milano o a Parigi o nei paesi dove si registra un’inversione di tendenza e si municipalizzano i servizi per soddisfare le attese dei cittadini (a Brescia si è arrivati finanche a far sgorgare dalle fontane pubbliche acqua potabile gassata); qui siamo in una realtà confinata, quasi fuori dallo stesso mondo regionale, se non addirittura da quello provinciale; qui si hanno altri bisogni, altre problematiche; qui si utilizzano inimmaginabili capacità e si adoperano non comuni strategie per soddisfare le più recondite aspirazioni di coloro che gestiscono la fiducia e la vita dei subordinati. Sappia che, qui, le sfide vere le affrontano solo i tanti che subiscono torti (ai quali faccio pervenire gli Auguri di un Prospero 2017) e che si sforzano di far sentire le proprie ragioni a chi di dovere … qui, la “renzinite” (l’arroganza dei potenti), forse è nata “democraticamente” prima che in altre parti, anche se ora qui (come altrove) è ben più palese e qualsiasi cittadino può ridimensionarla o debellarla del tutto! Poi, penso che convenga con me che, fra gentiluomini, le dimissioni si offrono prima ancora che vengano richieste. |
PUBBLICATO 02/01/2017 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
I PENSIERI DI PI GRECO | LETTO 631
Riflessioni sul naufragio di un luogo
ll borgo fra le montagne mostra, ormai, i segni inesorabili della fine imminente. Si respira nelle strade deserte questa sensazione di vuoto. Il silenzio assordante delle domeniche ... → Leggi tutto
ll borgo fra le montagne mostra, ormai, i segni inesorabili della fine imminente. Si respira nelle strade deserte questa sensazione di vuoto. Il silenzio assordante delle domeniche ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1420
Strade comunali dimenticate: tra sterpaglie, incuria e rischio per la sicurezza
Ogni giorno, come tutti gli altri utenti , sono costretto a percorrere le strade comunali di Acri, oramai abbandonate a se stesse. Le banchine sono piene di terra, erbe e sterpaglie che invadono la ... → Leggi tutto
Ogni giorno, come tutti gli altri utenti , sono costretto a percorrere le strade comunali di Acri, oramai abbandonate a se stesse. Le banchine sono piene di terra, erbe e sterpaglie che invadono la ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 710
Scomparsa di Giuseppe Milicchio, il ricordo commosso del super tifoso Pasquale Fusaro
La città di Cosenza piange la scomparsa prematura del giornalista Giuseppe Milicchio, una delle voci più amate e riconosciute del panorama sportivo locale. La notizia della sua morte ha suscitato prof ... → Leggi tutto
La città di Cosenza piange la scomparsa prematura del giornalista Giuseppe Milicchio, una delle voci più amate e riconosciute del panorama sportivo locale. La notizia della sua morte ha suscitato prof ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1522
Pregiudizi o negligenze?
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato professionista, è anche un ex Deputato, condiviso sulla nostra pagina Facebook, ha provocato un acceso dibattito. ... → Leggi tutto
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato professionista, è anche un ex Deputato, condiviso sulla nostra pagina Facebook, ha provocato un acceso dibattito. ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 1101
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto



