OPINIONE Letto 5355  |    Stampa articolo

Facciamola finita!

Foto © Acri In Rete
Progetto Acri a 5 Stelle
condividi su Facebook


Sono bastati tre lustri di cattiva politica per portare il nostro Comune al degrado totale - materiale e morale, all’abbandono, alla sfiducia assoluta dei cittadini nei confronti degli Amministratori di ieri e di oggi.
Martedì 27 dicembre 2016 a Palazzo Sanseverino, è stata scritta la pagina più nera della storia de nostro Ente. Abbiamo raggiunto l’apice, raccogliendo il frutto coltivato in tutti questi anni dai nostri politici. È stato deliberato il dissesto finanziario.
E adesso che fanno? Forse chiedono scusa per i danni causati? Forse trovano il coraggio di dichiarare pubblicamente la loro incapacità? Forse dimostrano il buon senso di dimettersi, di sparire, di non farsi vedere mai più?
Nient’affatto. I nostri cari Amministratori di ieri e di oggi (in alcuni casi sono le stesse persone, vedi l’attuale Sindaco) si dilettano giocando allo scaricabarile, si dedicano alla reciproca accusa – e intanto curano abilmente i loro interessi personali, esercizio, quest’ultimo, in cui non sono secondi a nessuno; motivo unico e insopprimibile per cui si sono dedicati e continuano a dedicarsi - nei ritagli di tempo, si capisce – alla politica!
La Delibera di Consiglio Comunale n. 41/2016 con la quale Sindaco, Giunta e maggioranza tutta hanno imposto l’esternalizzazione della riscossione dei tributi ne è uno degli esempi più clamorosi.
Se davvero questo provvedimento sciagurato dovesse arrivare a compimento la nostra comunità ne sopporterebbe ancora una volta un danno gravissimo: in termini economici (circa 3 milioni di Euro in sei anni) ed organizzativi (smantellamento dell’Ufficio Tributi, che ha lavorato bene per decenni; mortificazione e dispersione di risorse umane e professionali).
Né le casse del Comune, contrariamente a quanto sostiene l’Amministrazione, ne otterrebbero beneficio alcuno: la Corte dei Conti, nel documento dichiarante lo stato di dissesto finanziario dice espressamente che non esistono motivi per ritenere che, allo stato, le entrate tributarie possano aumentare in virtù della delibera in questione.
La domanda, allora, non può essere che la seguente: se l’esternalizzazione provoca solo danni ai cittadini, oltre che vantaggi solo all’eventuale Soggetto (privato) incaricato di svolgere il sevizio, perché il Sindaco non vuole sentirne nemmeno parlare di annullare la delibera e il bando conseguente?
E inoltre: con quale autorità morale e politica l’Amministrazione attuale, vicina alla fine del mandato oltre che commissariata, si permette di assumersi la responsabilità di condizionare la Città e l’Amministrazione futura per un tempo così lungo? Di fronte alla netta avversione dei Cittadini e di molte Associazioni perché non fa un passo indietro? Quali sono i motivi reali di tanta ostinazione?
Noi, come tutti i cittadini acresi, non siamo più disposti ad accettare soprusi; non siamo più disposti ad essere spremuti fino alle ossa; non siamo più disposti a farci rappresentare da personaggi simili. Facciamola finita! Una volta per tutte.

PUBBLICATO 08/01/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1803  
Tritone e i due cumpari
Ad Acri, in piazza, supra  l’uortu, c’è una statua che non piace a nessuno, tutti, a vederla, pensano “ma chin’è stu genio che l’ha misa cà, piuttosto che niente era meglio niente!”. Rappresenta Trito ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 868  
Rifate la politica
In una intervista del 2017, Andrea Camilleri esordiva così, rivolgendosi ai giovani: “Oggi non saprei darvi un consiglio, se non questo: rifate la politica, rifatela. La politica oggi è quasi sinonimo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2351  
Altro bitume elettorale. La denuncia dei consiglieri Feraudo, Sposato, Viteritti e Turano
La concreta preoccupazione di vedere svanito il sogno politico rincorso per una vita e la consapevolezza di raccogliere, in questa tornata elettorale, il frutto della presunzione e dell'arroganza diss ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2409  
Quando l'asfalto non è mai abbastanza
Succede ad Acri. Storie di asfalto pre-elettorale. Qualcuno si è risentito, dicono che era una delle attività programmate, ed è vero. E’ stata programmata sotto le elezioni, per tenere fede al loro mo ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4600  
Regionali. Occhiuto e Gallo; ''ci impegneremo per ultimare la Sibari Sila e per conquistare il comune''
Per evitare che fan, simpatizzanti, ultras, portaborse, autisti, faziosi, ci bacchettino, eviteremo di scrivere quante persone erano presenti e se la piazza era o meno piena per l’iniziativa di Forza ...
Leggi tutto