POLITICA Letto 8415  |    Stampa articolo

L’accozzaglia dei traditori (Da Giuda a Cosimo Fabbricatore la storia si ripete)

Foto © Acri In Rete
Consiglieri e Giunta Tenuta
condividi su Facebook


I cittadini di Acri certamente sanno che la storia dell’umanità è fatta da ricorsi e ricorsi storici che fanno sì che gli eventi si ripetano con una cadenza temporale.
I traditori che la storia ricorda sono tanti ma qui vogliamo menzionare a titolo esemplificativo Bruto che nel 44 a.c. tradì Caio Giulio Cesare dopo che questi lo aveva nominato Prefetto, Giuda che da apostolo tradì Gesù Cristo facendolo crocefiggere, Cosimo Fabbricatore che da ex Presidente del Consiglio comunale, ha firmato le proprie dimissioni unitamente ai consiglieri di minoranza per far decadere da Sindaco Nicola Tenuta e la sua maggioranza che nel 2013 aveva stravinto le elezioni amministrative  ad ACRI.
Quest’ultimo “personaggio” dopo essere stato nominato Presidente del Consiglio Comunale di Acri dai consiglieri di maggioranza solamente per la sua anzianità anagrafica e non per altri meriti, è stato sfiduciato nel corso della consiliatura dalla minoranza consiliare per ben tre volte, sempre difeso e salvato dai consiglieri di maggioranza.
Il “traditore Fabbricatore” allorché nel mese di novembre 2016 ha rassegnato  le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio dopo essere stato sfiduciato anche dalla Sua Maggioranza per la scarsa capacità a svolgere la funzione di Presidente, ha pensato bene di accordarsi con la minoranza per far decadere Nicola Tenuta dalla carica di Sindaco della città di Acri democraticamente  eletto dai cittadini.
Passando con l’opposizione “il traditore Fabbricatore” ha trovato altri due  traditori del Sindaco Tenuta ovvero i consiglieri Cavallotti e Viteritti che già in precedenza avevano tradito Tenuta, senza il quale nessuno di questi tre “signori” avrebbe avuto i consensi per fare il consigliere comunale della città di Acri.
Insieme a questi “campioni di fedeltà” il traditore ha trovato anche il consigliere Pino Capalbo, chiamato anche “Pino Schettino” dall’ex Sindaco Trematerra in un pubblico comizio perché da capogruppo del PD in consiglio comunale tramava con le forze di minoranza per fare decadere il Sindaco del PD Elio Coschignano,.
Da tutto questo tradire si evince che corrisponde al vero il detto calabrese che così recita: “pari cerca pari è pari trova” ovvero che i traditori si cercano e si trovano.
Per il bene della città di Acri ci auguriamo che nel futuro i cittadini si ricordino chi sono i traditori e si astengano  dal dargli i loro consensi.

PUBBLICATO 05/02/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 305  
Questione Tari. Aumenti, errori, servizi non espletati e rischi di rimborso. Interrogazione del consigliere comunale Palumbo
Non si placano le polemiche riguardo la questione Tari ampiamente... ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 906  
Focus politica. Gruppi consilari. Ecco perché la maggioranza è stata costretta a fare dietrofront
Per capirci di più e meglio sulla questione Gruppi consiliari, uno degli argomenti più dibattuti nell'ultimo mese, abbiamo incontrato l'avvocato Dario Sammarro che, insieme al prof. Renato Rolli, ha d ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 285  
Un natale qualunque
Quel giorno il vecchio al pascolo aveva preso troppo freddo ed era finito per beccarsi una brutta influenza...I minuti continuavano a scorrere formando le ore e fuori il vento fischiava confondendosi ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2056  
Pubblica illuminazione: domani in Consiglio comunale una scelta che può legare Acri per 25 anni. La maggioranza si fermi!
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, previsto per le 11, ve ne è uno di estrema importanza e che riguarda la riqualificazione e l’efficentamento della pubblica illuminaz ...
Leggi tutto

LA RECENSIONE  |  LETTO 479  
Su “Questo paese”. Il luogo che abitiamo condiziona irrimediabilmente chi diventiamo
"Questo paese", di Francesco Siciliano è un romanzo che si inserisce con delicatezza e potenza nella tradizione del realismo meridionale, ma con la freschezza dello sguardo pre-adolescenziale. ...
Leggi tutto