OPINIONE Letto 11849  |    Stampa articolo

Acri: com’era e come eravamo. La storia fotografica di Antonio Biagio Serra

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Conoscere le proprie radici è di fondamentale importanza per mantenere vivo il legame di appartenenza ad un luogo e preservare la  sua memoria storica.
Tutto ciò che noi siamo oggi ha le sue radici nel passato e dimenticare queste radici significa condurre una vita priva di riferimenti. 
Preservare la memoria storica equivale, dunque, a creare le basi della propria identità e della propria continuità nel tempo.
Tale memoria può essere, naturalmente, preservata in diversi modi, ovvero attraverso documenti, testi o… fotografie.
La fotografia rappresenta di sicuro lo strumento più semplice e più immediato per ricreare la memoria storica di un luogo.
E’ per questa ragione che Antonio Biagio Serra, acrese doc con la passione per la fotografia, ha deciso di raccogliere una serie di foto storiche di Acri (e dei suoi cittadini) e di divulgarle attraverso Facebook, al fine di rendere accessibile il suo archivio fotografico ad pubblico più vasto possibile.
L’iniziativa ha riscosso e continua a riscuotere un grande successo (lo dimostrano i suoi 5.000 followers), sia tra i residenti che tra gli emigrati acresi che riscoprono il legame con la propria terra d’origine.
Paesaggi, volti, scorci richiamano ricordi di un tempo passato, ma non dimenticato. Le fotografie catturano un momento e ogni singolo istante congelato nel tempo racconta una storia. 
La potenza della fotografia riesce anche a travalicare ogni confine grazie al suo “linguaggio” universale che non ha bisogno di interpreti o traduttori. Numerose testimonianze di riconoscenza giungono ad Antonio Biagio Serra da ogni parte d’Italia e del mondo, in particolare dai figli degli immigrati acresi che non hanno mai visitato Acri ma che hanno imparato a conoscere attraverso le sue fotografie.
Grazie alla sua iniziativa Antonio Biagio Serra (conosciuto anche con lo pseudonimo Acritano di Acri) è diventato popolarissimo su Facebook tra quanti hanno un qualsiasi tipo di legame con il nostro paese e il suo archivio storico viene incrementato dai contributi fotografici dei cittadini acresi.

PUBBLICATO 05/03/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1904  
La lingua batte dove il dente duole
Voglio fare alcune riflessioni sull’uso della lingua inglese in Italia e anche da parte di tanti concittadini acresi. La lingua inglese è diffusa in tutto il mondo e la causa di ciò è in gran parte do ...
Leggi tutto

IL CASO  |  LETTO 2120  
Truffe romantiche in Calabria: diverse le segnalazioni di un profilo Fake
Si fa chiamare Galla Stephan e sfrutta l'immagine del musicista Rodigo Marim per sedurre e truffare le cinquantenni di Acri e provincia. Si dichiara vedevo, dice di avere 52 anni e di essere imprendit ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 2380  
Campione del tennis e fenomeno social, Federico è "sinnerino"
Si chiama Federico Zanfino, giovanissimo acrese di 10 anni che vive a Rende, il nuovo fenomeno social e piccolo campione del tennis. Oltre ad essere una giovane promessa della racchetta, Federico ha g ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1400  
Più differenziata - Summer Show
Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed educazione alla tutela dell’ambiente e della raccolta differenziata intraprese dall’Amministrazione comunale di Acri in collaborazione ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1797  
Notte rosa, giorni grigi. "Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt’ al più, la gente è rassegnata". Octavio Paz
Ancora una volta le scelte dell’ amministrazione comunale e  della maggioranza hanno decretato il successo dell’iniziativa. Migliaia di persone si sono riversate sulle strade cittadine […] con la sodd ...
Leggi tutto