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Due candidati già pronti a sfidarsi

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
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Si fa sempre più preciso il quadro politico nella cittadina silana a tre mesi circa dalla prossima tornata elettorale. Nuovi elementi vanno ad aggiungersi dì giorno in giorno allo scenario che caratterizzerà l'imminente campagna elettorale.
E nonostante il voto anticipato di un anno nessuno sembra colto di sorpresa. Sono già diverse infatti le forze politiche che hanno chiarito la loro posizione e ad oggi sono già due i candidati a sindaco.
Il partito democratico pro-prio nei giorni scorsi, nel corso dell'assemblea degli iscritti, ha scelto con oltre il 70% dei voti di puntare sull'avvocato Pino Capalbo, uscente consigliere comunale. Un'assemblea compatta e costruttiva, questo il bilancio dei Dem, che ha individuato il candidato dando ufficialmente il via alla campagna elettorale e alla costruzione della futura coalizione.
Professore di matematica e già assessore al bilancio nella giunta Coschignano, Mario Bonacci è invece il candidato per "Democratici di Acri", sempre nell'area del centrosinistra, e che conta già su tre liste.
Al suo fianco anche alcuni uomini e donne ex appartenenti al Pd, i cosiddetti dissidenti che nelle scorse settimane hanno ostacolato la candidatura di Capalbo invocando le primarie.
Non hanno invece sciolto la riserva, nonostante le quotazioni su una loro possibile discesa in campo siano molto alte, sia il consigliere uscente Anna Vigliaturo che l'ex sindaco Nicola Tenuta.
La prima appartiene al movimento "Centristi per l'Europa" che nella cittadina silana ha raccolto intorno al progetto del leader nazionale Pierferdinando Casini molti dei tesserati Udc tra cui Gino e Michele Trematerra.
Proprio dal movimento nei giorni scorsi è stata manifestata la volontà di voler costruire «un nuovo governo locale che sappia invertire il trend negativo, ma soprattutto sappia elaborare un programma reale sulle cose da fare e che sappia parlare a tutti i cittadini».
Ma l'Udc, nonostante qualche fuoriuscita, tenta di riorganizzarsi ugualmente sul territorio. Lo fa con il commissario fresco di nomina Pasquale Capalbo che ha accettato la sfida pur consapevole che non sarà certamente facile, considerata la sfiducia che i cittadini riversano nei confronti della politica.
E guardando alle future amministrative il commissario Capalbo ha aggiunto: «Il partito dello scudo crociato è pronto al dialogo sui programmi con tutte le forze politiche e le associazioni indipendentemente dalla collocazione e dal colore politico».
In una fase decisionale anche i grillini dei due meetup presenti sul territorio. Sono in molti a pensare che per i pentastellati la scelta del candidato a sindaco possa tingersi di rosa.
Si è candidata alla guida della città anche Sinistra Italiana che però ha subito smentito accordi con il Pd.

PUBBLICATO 08/03/2017 | © Riproduzione Riservata





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