A sinistra la lotta di tutti contro tutti è oramai finita.
Il lavoro del coordinamento delle forze del centrosinistra, con continue e spesso difficili incontri tra i partiti, ha dato i frutti sperati: l'unione.
Il neo candidato a sindaco Elio Coschignano sta alacremente lavorando affinché questa sbandierata unione non sia solo sulla carta; sta incontrando tutti i rappresentanti dei partiti e sta dando gli ultimi ritocchi al programma.
Cinque anni di governo del centro destra stanno dando allo schieramento che sostiene Coschignano, quella marcia in più che mancava ed è mancata alle precedenti consultazioni per il rinnovo del consiglio comunale e l'elezione del sindaco.
Ridare fiducia agli acresi pare essere l'obiettivo del centro sinistra; fiducia nelle istituzioni, fiducia nel futuro e nella possibilità di vivere e lavorare ad Acri.
Una fiducia che l'attuale amministrazione ha lasciato svanire in questi cinque anni, trasformandola in insicurezza, incertezza e distacco dalla politica.
Ci perdonino gli amici del centro destra, ma hanno promesso il cielo e noi ci abbiamo creduto e ci siamo saliti, ma sapessero come è dura salire in cielo e non trovarci proprio nulla!
Avete governato amici della destra, avete governato a modo vostro e creandovi la vostra cerchia di sostenitori e protetti, ma ora è tempo di sciogliervi al sole, come succederà alla neve caduta in questi giorni, sperando che ciò non confermi il detto paesano: "alla sciota e da niva si vidani i strunzi!"

Di sé non lascia traccia.
Si scioglie alla perfezione.
Si, è questa la parola giusta:
alla perfezione.
HANS MAGNUS ENZENSBERGER

Scioglietevi amici della destra, alla perfezione non è possibile, perché a ricordarci il vostro passaggio ci saranno le opere pubbliche realizzate, la cultura fantasma e la sfiducia che siete riusciti a imprimere nella generazione dei venti/trentenni che popolano ancora (prima di emigrare per lavoro) questo nostro paese.
Affettuosamente