Ci vediamo all' interno dell' area pedonale di piazza Sprovieri. Una frase ricorrente, soprattutto in occasione di queste belle giornate.
Una pronuncia che, però, rischia di passare di moda. Perché di pedonale in piazza Sprovieri c'è rimasto ben poco. Ammodernata e chiusa al traffico due anni fa, dopo un concorso di idee a livello nazionale, avrebbe dovuto rappresentare il salotto della città. Luogo di incontro ed aggregazione per grandi e piccini.
Lontano dagli scarichi e dai rumori delle auto.
Pavimentazione di ottimo travertino, panchine moderne e alberi di alto e medio fusto ne fanno un' area funzionale e molto accogliente. Che da un po' di tempo sembra essere trascurata. Piuttosto che area pedonalizzata sembra una "Ztl", zona a traffico limitato. Si notano sempre più spesso e in ogni ora della giornata mezzi motori, auto e motocicli, che, anche a velocità sostenuta, attraversano la piazza in lungo ed in largo. Non curanti dei divieti ma soprattutto dei pedoni.
Cittadini sbigottiti e forze dell' ordine che fanno quello che possono.
C'è di più. In alcuni punti vige anche la sosta selvaggia con auto parcheggiate poco dentro o ai margini laddove non si pitrebbe. Non è certo un bello spettacolo. Non si tratta, naturalmente, di quanti sono in possesso dei pass perché disabili, residenti o proprietari di esercizi commerciali. Sono i soliti furbi e contravventori che fanno il bello e cattivo tempo a mettendo a serio repentaglio l' incolumità di chi vuole passeggiare con tranquillità.
Sabato scorso si è sfiorata la rissa tra un genitore di un bimbo quasi investito da un motociclo con a bordo un ragazzo.
Per molti cittadini infelice è anche l' idea di far tenere due volte alla settimana il mercato. I mezzi pesanti e gli oli combustibili di essi stanno lasciando segni indelebili deturpando, di fatto, l' intera pavimentazione. Fin qui le proteste della comunità. Si attendono ora le risposte degli organi preposti.