Quello di ieri doveva essere il giorno dell’ approvazione del consuntivo relativo allo scorso anno. C’era, pertanto, molto attesa tra i cittadini e le stesse forze politiche. I due Poli erano pronti a “sfidarsi” su uno degli argomenti più attesi dell’ anno.
Da una parte le forze di governo a dichiarare con orgoglio e soddisfazione quanto fatto nel primo anno di legislatura, dall’ altra l’ opposizione incalzante e dal giudizio negativo. La discussione, invece, non si è tenuta per la mancanza del numero legale. Un colpo di mano, a quanto pare, proprio da parte di alcuni consiglieri di maggioranza. Riunione, quindi, rinviata a data da destinarsi. Resta, comunque, da commentare un atto improvviso e imprevedibile.
Doveva essere anche il giorno delle dimissioni di un consigliere di minoranza che da Fi avrebbe annunciato il suo passaggio a Idv. Il partito di Di Pietro sarebbe, quindi, entrato a far parte del civico consesso. Un cambio di poltrone che ha fatto inevitabilmente discutere e che, annunciato da tempo, doveva essere ufficializzato proprio ieri. Non c’è stato il tempo. All’ appello del segretario hanno risposto in otto; De Vincenti, Straface, Cerlino, Tenuta e Angelo Gencarelli dell’ Udc, Cozzolino e il sindaco per i Ds e Angelo Gencarelli di Fi. Mancanza del numero legale e tutti casa.
Nel mentre da un’ aula limitrofa, dove si erano riuniti altri consiglieri di maggioranza, provenivano urla e parole grosse. Palesi contrasti tra le stesse forze di governo contrarie all’ “ingresso” del consigliere Gencarelli. Questo il motivo principale del litigio.
Qualcuno, evidentemente, ha paura di perdere “peso specifico.” Il sindaco, naturalmente, non ha condiviso il comportamento dei “suoi.”
Ha abbandonato l’aula scuro in volto. Per dovere di cronaca scriviamo pure che non c’è stato alcun rispetto per i radioascoltatori che erano sintonizzati su Radio Acheruntia per ascoltare i lavori del consiglio. Dopo pochi minuti dall’ inizio dell’ appello è andata in onda una graziosa canzone di Sanremo. Sicuramente più apprezzabile di quanto visto e sentito ieri sera nella sala Falcone.