Tutto come previsto e come vuole, in questi casi, la tradizione. Il consiglio comunale era chiamato a votare l’assestamento di bilancio per il 2006 e gli spunti per un dibattito acceso e senza esclusioni di colpi non sono mancati durante ben sei ore di discussione.
Alla fine ha prevalso la maggioranza che con tredici voti contro tre della minoranza ha approvato il documento finanziario.
“Siamo riusciti ad annullare i debiti, ha detto tra l’altro nella lunga ed articolata relazione l’assessore al ramo, Bonacci. Nonostante la diminuzione dei trasferimenti stiamo garantendo i servizi comunali primari e gli investimenti. Sul bilancio comunale pesano come un macigno le parcelle legali degli anni precedenti che ammontano ad un milione di euro ed il ritardo di alcuni trasferimenti regionali.”
L’opposizione ribatte con forza: “il bilancio di previsione era fantasioso, questo assestamento non può che essere inesatto basandosi ancora una volta su un entrata di un milione e mezzo di euro che non è stata ancora incassata. Ciò significa che è stato approvato un documento irreale e che l’ assessore la ramo ha sbagliato le previsioni. In questi casi all’ interno di un’ azienda privata l’autore verrebbe licenziato all’ istante, in un ente pubblico le dimissioni sarebbero un atto dovuto.”
Nella replica Bonacci ha affermato che il regolamento sul condono fiscale, che dovrebbe portare nella casse del comune, un milione di euro, sarà pronto entro l’anno mentre la procedura per la vendita del bosco di Pietramorella è ancora in una fase di studio.