Gencarelli di Forza Italia aveva attaccato l'Amministrazione Comunale, rea, a suo dire, nel bilancio di previsione per il 2006, di non aver destinato fondi per le frazioni di Là Mucone. Gencarelli - che, nel quinquennio di giunta Tenuta "volle, fortissimamente volle" la Piazza di Serricella, l'opera partorita dal centrodestra più apprezzata a Là Mucone - aveva detto che la sinistra storicamente tratta Là Mucone come "una comunità pastorale". Le dichiarazioni del leader indiscusso di Forza Italia non sono piaciute all'Assessore ai lavori pubblici Franco Falco.
"Là Mucone - dice l'Assessore - è stata bistrattata dal centrodestra cittadino, al governo nel periodo 2000-2005. Ricordo a Gencarelli, pur riconoscendogli una buona dose di onestà intellettuale, che nell'anno passato dall'insediamento, la giunta Coschignano è stata iperattiva. Ha stanziato fondi per la chiesa di Serricella; ha messo in sicurezza celermente 4 pericolose frane su cui gravavano ordinanze di sequestro; ha rimesso a nuovo arterie comunali; ha reso praticabile il campo sportivo e, soprattutto, è stato appaltato,con un finanziamento di 500 mila euro proveniente dalla cassa depositi e prestiti, l'ammodernamento del secondo lotto della Croce di Baffi-Ponte Mucone".
Falco evidenzia anche il potere contrattuale dell'Amministrazione di centrosinistra. "A giorni sapremo la ditta esecutrice dei lavori del primo lotto della Serricella-Piano D'Arnice-Muzzo, realizzato con 700 mila euro elargiti dalla Provincia".
Forza Italia aveva anche accusato la giunta Coschignano di essere composta da neofiti della politica, pilotati dai vecchi colonnelli. Falco dice che "non ci sono burattinai e che non è una questione anagrafica ma conta la base culturale e valoriale su cui si poggia l'uso del potere amministrativo".