Domenica scorsa il gruppo provinciale della Croce Rossa ha festeggiato in Piazza XI Settembre a Cosenza, la giornata mondiale della CRI.
Alla manifestazione, durante la quale sono state simulate emergenze sanitarie, hanno partecipato tutti i gruppi provinciali, tra i quali anche quello acrese, guidato dall'ispettrice Cristina Capalbo. Per la prima volta il gruppo provinciale di Cosenza ha conferito un Attestato di Benemerenza, andato proprio ai volontari di Acri, "Per - si legge sull'encomio - il costante impegno e il profondo senso di solidarietà profuso a sostegno dei più deboli e delle famiglie".
Il premio, consegnato dal Presidente Provinciale Maria Rosaria Nicoletti Pastore, vuole premiare, tra le altre cose, lo spirito di abnegazione con la quale il gruppo di Acri gestisce il centro socioeducativo per diversamente abili "L'Aquilone".
Il centro, finanziato dai Servizi sociali del Comune, è da quattro anni affidato alle professionalità dei volontari CRI ed offre un prezioso servizio alle famiglie che vivono direttamente le problematiche dell'handicap. "Il premio ricevuto - dice l'ispettrice Capalbo - è la conseguenza diretta del lodevole impegno con il quale i volontari da anni realizzano attività in linea con i principi della Croce Rossa Internazionale".
La Cri acrese, sta anche programmando una giornata di studio sul Diritto Internazionale Umanitario, alla quale parteciperanno i gruppi dell'intera provincia.