La parola più adoperata ultimamente dalla Coalizione di centrosinistra e dall’Amministrazione è FATTI insieme a REALTÁ.
Nel mio piccolo penso che questi vocaboli siano il sintomo di una sofferenza, di proclami elettorali fuori tempo, e soprattutto, siano da multare se ci fosse un “vigile” per l’uso improprio DELLE PAROLE nei comunicati quanto non sono supportate dalle prove, dalla verificabilità.
Quando in un comunicato stampa si scrive “Partiamo dai fatti” e il seguito è un raccontino della nonna davanti al focolare con i nipotini con un numero di delibera che senza contenuti (fotocopia) vale tanto quanto il due di coppe con briscola a spade, - altro che gioco delle tre carte - allora permettetemi di ribadire con documenti alla mano verificabili e foto come si procede a dimostrare quello che si dice e lasciate a chi ha voglia di leggere di giudicare.
In questa Amministrazione si ignorano gli adempimenti basilari perché si è distratti dalla gestione poco oculata e litigiosa della cosa pubblica e si pensa a tamponare agli errori e non si ha il tempo per programmare e governare.
L’ultimo esempio, lo riporta il BUR Calabria il Supplemento straordinario n. 4 al n. 8 del 29 aprile 2006 dove il Comune di Acri viene “RICHIAMATO” a regolamentare la documentazione relativa al CST POLISNET (E- Governament), dove risulta che su 108 comuni della provincia di Cosenza ACRI insieme ad altri tre comuni NON HA PRESENTATO NESSSUNA DOCUMENTAZIONE nemmeno una semplice lettera di adesione al progetto del Sindaco. E pertanto sempre di fretta è stata sottoposta al Consiglio uno schema di convenzione sul quale nessuno ha saputo dare delucidazioni a riguardo alla minoranza, ma si pretendeva allo stesso tempo in modo arrogante la fiducia al buio!
PER CUI NEGARE un RICHIAMO FATTO al COMUNE DI ACRI pubblicato sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA all’indirizzo http://www.regione.calabria.it/?module=bur - o da questo link scaricabile direttamente dal sito www.acri.info : BURC StraordN4 al N8 del 29 Aprile2006 - è un po’ da sprovveduti oppure si ha un’opinione poco felice di chi legge…

Riporto una foto della parte del bollettino, notate le sottolineature in rosso:
Si evince quanto detto sopra a riguardo dell’assenza degli atti e inoltre c’è la seconda parte delle osservazioni il punto 2 che si riferisce ai Casali Casentini, leggendo bene cita il numero degli aderenti 20.
Delibera o non Delibera comunale con ipotetica adesione ai Casali, come afferma la coalizione, poco conta, perché nell’Allegato A Verbale N° 3 sempre sullo stesso bollettino trovate il riepilogo della situazione attuale dei Comuni calabresi che hanno aderito al CST POLISNET compresa quella dei Casali Casentini.
Cosa risulta? CHE DALLE VERIFICHE FATTE ALLA REGIONE ACRI NON RISULTA NEMMENO NEI CASALI COSENTINI. QUESTI SONO I FATTI, MA NON LO DICO IO, LO DICONO I DOCUMENTI UFFICIALI.
Leggiamo. Denominazione: Comune di Acri e poi controlliamo le crocette sulle relative chiamate. Ad Acri risulta una sola crocetta sulla COLONNA: NESSUNA DOCUMENTAZIONE E COSA PIÙ STRANA IN RIFERIMENTO AI CASALI COSENTINI NON RISULTA NULLA NEMMENO ALLA REGIONE NON C’E’ L’ADESIONE DI ACRI COME INVECE RISULTA AD ESEMPIO PER IL COMUNE DI ALTILIA POCO PIÙ SOTTO, E SE ANDATE A CONTARE LE ADESIONI AI CASALI COSENTINI SULLA LISTA COMPLETA DEGLI ALLEGATI TROVATE 20 ADESIONI CON I VENTI COMUNI COME RIPORTATO DAL PUNTO 2 DELLE OSSERVAZIONI DEL BOLLETTINO.

PER CUI IL MIO INVITO E’ DI EVITARE DI SCRIVERE AL BUIO SU FIDUCIA E INCARICO DI QUALCUNO PERCHÉ SE COALIZIONE SIETE E TALE DEVE RISULTARE ALMENO DOCUMENTATEVI PER BENE ALTRIMENTI QUALCUNO VI METTE IN GIOCO PER COPRIRE I PROPRI ERRORI E VI METTE IN DISCUSSIONE PER CREDIBILITA’ E FIDUCIA.
Perdonatemi se sono stato poco politico e più tecnico, ma mi sembra il caso di dire che i fatti necessitavano di tale chiarimento. Queste sono iniziative personali, e siccome ero a conoscenza di tale documentazione in seguito ai proclami ho solo risposto con documenti e nient’altro.