Dissuadetevi dal voler raccontare di Acri perché a quanto pare non c'è molto da dire!
Pensavo fosse interessante "usare" un po' della storia del mio paese per sviluppare la mia tesi di laurea, ma si sta dimostrando più difficile di quanto poteva sembrare, solo per il semplice motivo che su Acri non ci sono molte informazioni, si dice che sia stato bruciato tutto, e chi possiede qualcosa non è molto disposto a divulgarla e tanto meno a "prestarla" ad una studentessa.
Sono una laureanda in "scienze e tecniche per il restauro e la conservazione dei beni culturali", la mia tesi si basa sull'analisi storico-chimica dei materiali presenti nel centro storico di Acri e precisamente nel quartiere Picitti (l'unico rimasto in parte inalterato).
Trovare quelle poche informazioni che ho, mi ha fatto capire che non ne valeva la pena, anche se oramai è tardi per cambiare strada, eppure si dovrebbe cercare di saperne di più e poter quindi valorizzare il nostro centro storico, e non pensare solo a costruire lontano da esso, abbandonandolo fino a farlo crollare del tutto, ripristinarlo significa ricordare e conoscere il nostro passato, le nostre radici, bisognerebbe viverlo in tutto il suo splendore!
In un mondo dove la tecnologia fa da padrone, non bisogna dimenticare da dove si proviene e non solo, i miei studi tendono proprio a questo.
Si basano su diagnosi e recupero di questi luoghi che in alcune zone sono un vero e proprio cimelio, e in queste regioni l'economia si basa soprattutto sul "centro storico" che rappresenta un'altissima fonte di guadagno e si custodisce gelosamente come un documento di civiltà antiche.
Purtroppo ad Acri questo non succede o perlomeno non come si dovrebbe;
Non mi spiego come non si riesce a capire che i giovani vanno via da questo paese semplicemente perchè non ha molto da offrire, questo accade non perché non ci sono le possibilità ma solo perché si pensa ad "altro", di cui non voglio stare qui a parlare.
Sarebbe un grande inizio "riprendere" quello che è oramai lontano!
Vorrei non sentirmi ripetere che è inutile cercare informazioni, che le poche che esistono sono molto generiche. E' così difficile?
E poi affermano che i giovani non hanno più valori... ma sarà davvero così?!