La festa dei lavoratori coincide , quest'anno, con la scomparsa dalle aule parlamentari di quelle forze politiche e sociali di sinistra che storicamente hanno portato avanti, oltre a quelle dei lavoratori, le istanze dei più deboli, delle donne e degli emarginati.
Per la prima volta dopo sessant'anni di repubblica le aule di Montecitorio e palazzo Madama non ospiteranno partiti "veramente" di sinistra. La semplificazione politica è avvenuta, questo è certo. Una domanda però sorge spontanea……Siamo sicuri che con questa operazione siano rimaste in Parlamento forze politiche in grado di rappresentare tutto il complesso sistema sociale italiano?
A noi sembra di no.! …. Con un asse politico così marcatamente spostato verso il CENTRO- DESTRA e con… un Pd a cui sono affidate le ultime briciole della sinistra ( ……)
L'Italia è rimasta priva in parlamento di quelle forze che, con il loro lavoro politico, da sempre hanno contribuito a costruire un paese ispirato ai valori della nostra Costituzione, un paese che non rimanesse vittima dei poteri "forti" e delle ingerenze del Vaticano sui temi etici e governativi ( a tal proposito richiamo l'art.7 della Costituzione), un paese in cui la sussidarietà sociale stesse alla base dell'azione politica e che nel frattempo premiasse i meritevoli e stimolasse la ricerca in ogni campo...secondo Enrico Berlinguer la sinistra deve conservare "l'orgoglio di essere diversi" (…).
Nonostante tutto (…) il significato del primo maggio resta immutato…
come immutate sono le nostre speranze per la rinascita di una sinistra unita e forte che dia voce a coloro i quali oggi sono delusi e diffidenti nei confronti della politica.
Il nostro intento sarà proprio questo… andare avanti fedeli alle nostre idee, ritornando a fare politica tra la gente, in modo tale da spezzare quella fredda barriera che ormai da decenni si frappone tra i cittadini e il sistema politico italiano…..
Oggi non siamo in Parlamento , ma siamo presenti in tante realtà locali e soprattutto siamo nelle piazze, oggi in festa, e saremo lì dove si dovrà difendere il diritto alla vita di chi lavora, le garanzie civili e sociali di chi lavora e di chi un lavoro non l'ha o rischia di perderlo… perché …la sinistra è e sarà sempre nelle idee e nelle azioni delle donne e degli uomini …. liberi.

RIPARTIAMO... dal PRIMO MAGGIO...

L'alternativa è delegare al PD….. con Calearo, Follini, Binetti e i suoi Teodem …(sono di sinistra? !!!)… la difesa dei nostri valori e le nostre speranze di futuro e…… la morbida opposizione al governo Bossi-Fini-Berlusconi!!!!