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Elezioni: UDC con Rocco Buttiglione fa tappa ad Acri.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
La giornata festiva e l’orario infelice dell’iniziativa non permettono di riempire per intero la sala polivalente San Domenico ma la partecipazione è sufficiente per offrire ugualmente ottimismo e fiducia al candidato alla presidenza, Occhiuto ed al candidato locale De Vincenti qui dove lo scudo crociato può contare sul capogruppo alla regione e su un ex parlamentare.
Manca l’ex senatore Trematerra, che corre per Bruxelles, ma in tutta la sala campeggiano i suoi manifesti che attirano perfino le attenzioni di Rocco Buttiglione. L’ex di palazzo Madama sceglie due slogan che piacciono tanto; “Udc, come Uno Di Noi”, e “Segni Particolari; coerenza politica, dal 1998” con accanto un flash in bianco e nero con Casini. In apertura De Vincenti, che punta su “Liberi e Forti” di Sturzo, promette, in caso di elezione, un impegno particolare per le infrastrutture, la cultura ed il lavoro. Poi dice; “Trematerra è uno che si è sempre impegnato per il territorio, lo farà anche al Parlamento Europeo.”
Il figlio Michele sottolinea le scelte coraggiose dell’Udc che ha detto no alle tentazioni ed alle poltrone; “l’Udc, a differenza di altri, non mostra né muscoli né sondaggi ma pensa al programma ed ai cittadini.
Occhiuto apre con una battuta; “De Vincenti? È il Buttiglione di Acri, sono contento di averlo nelle miste liste. Pdl e Pd, dice poi, sono la faccia della stessa medaglia, noi vogliamo tentare di invertire la rotta, di eliminare gli sprechi, di formare una nuova classe politica che possa rilanciare la Calabria. Partiamo sfavoriti ma con tre liste ritengo di poter dare un ottimo contributo e poi faremo alleanze solo con chi mette nei suoi programmi le soluzioni dei tanti problemi. Occorre restituire dignità alla Calabria.
Infine Buttiglione; “la politica attuale è solo immagine, basti pensare alla lite tra il premier e la moglie, si sta costruendo tutto sulla sabbia, prima o poi crolla tutto il sistema.” Ed ancora; “si perdono i valori più importanti e non si fa nulla per il Mezzoggiorno e i giovani. A noi non piace né essere contro il governo né contro il Pd, noi siamo l’Udc è basta, una forza di centro granitica che non può perdere la propria dignità. Chi vuole può seguirci.

PUBBLICATO 04/05/2009

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