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Il consuntivo passa a tarda notte.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Un consiglio comunale distratto e già in campagna elettorale ha approvato a tarda notte, nella seduta di mercoledì scorso ad Acri, il conto consuntivo che si riferisce all’anno 2008. Si è trattato di una riunione in cui in molti erano già proiettati alla competizione elettorale per le Provinciali del prossimo giugno, in cui, tra gli altri, sono direttamente impegnati quattro consiglieri comunali.
Una partita che si gioca con grande impegno per riuscire a trovare posto nei banchi dell’ente provinciale. Non si spiegherebbe altrimenti la volontà di indulgere oltre misura in una discussione (che potremmo definire oltremodo oziosa) circa l'intestazione della carta per appunti fornita a consiglieri comunali e componenti della giunta. Il fatto che vi fosse il logo di un partito ha scatenato, anche per il sistematico effetto domino, una tempesta in un bicchier d'acqua.
La diatriba si è aperta subito dopo aver chiuso quella relativa al rientro in giunta dell'assessore Franco Falco, il cui incarico fu revocato nello scorso mese di luglio, e che mercoledì scorso ha ceduto il suo scanno nelle assise a Mario Romano, per far di nuovo parte dell'esecutivo guidato dal sindaco Elio Coschignano. Le opposizioni hanno puntato il dito sulla presunta mancanza di spiegazioni politiche del rientro di Falco da parte del primo cittadino Coschignano e sui diversi cambi in giunta di questi quattro anni.
Coschignano, da parte sua, ha deciso di replicare telegraficamente alle accuse dei consiglieri della minoranza, ricordando le continue metamorfosi della geografia politica italiana, di cui il consiglio comunale altro non è che lo specchio fedele. Per quanto riguarda il conto consuntivo del 2008, illustrato dall'assessore al Bilancio Mario Bonacci, ci si è dilungati in una discussione politica che ha prevedibilmente ripercorso sentieri ormai largamente battuti.
Sono stati sintetizzati con precisione un po’ tutti gli argomenti che sulla stampa locale, nell'ultimo anno, sono stati trattati pressoché quotidianamente. L'attività amministrativa è stata scandagliata in quasi tutte le sue articolazioni, con fronti evidentemente contrapposti. Alla fine il placet al documento è arrivato dopo l'una di notte, con undici voti a favore da parte dei consiglieri di maggioranza e sei contrari


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 08-05-2009.

PUBBLICATO 09/05/2009

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