OPINIONE Letto 2378  |    Stampa articolo

Ad Acri votiamo "Sinistra per la Calabria".

Giacomo Fuscaldo
Foto © Acri In Rete
Il nuovo Consiglio Provinciale di Cosenza che si andrà a formare dopo le elezioni del 6 e 7 giugno, dovrà essere un'istituzione mirata al progresso, che riesca a coniugare cultura, mondo del lavoro, e produzione. Per coniugare tutto ciò, avremmo bisogno di uomini e donne alla guida della Provincia capaci e responsabili. Nonostante l'impegno degli anni passati del Presidente Mario Oliverio volto al miglioramento generale della nostra Provincia, quello che la coalizione di centrosinistra si troverà ad affrontare in questa tornata elettorale, sarà una battaglia dura e difficile. Noi come sinistra, abbiamo un dovere verso tutti i cittadini che saranno chiamati al voto, e cioè, evitare che la destra e le sue politiche dannose, note ormai al paese, si approprino anche della Provincia di Cosenza. Durante tutto l'arco di questa campagna elettorale, non dobbiamo commettere l'errore di sottovalutare l'effetto "Berlusconi" e la sua popolarità, che come si è visto non coincide con il buon governo. Sarà necessario, dunque, concentrarsi sui programmi e sulle cose da fare. Dobbiamo pensare ad una nuova Provincia, che abbia un fattivo e collaborativo rapporto con l'università, con le formazioni sociali presenti nel nostro tessuto sociale, con le categorie produttive, con le professioni, e con il mondo del lavoro. In sostanza dobbiamo passare dal fare sistema al fare sintesi. "Sinistra per la Calabria" , il nuovo soggetto politico composto da Sinistra Democratica, Movimento per la Sinistra, Sinistra 2000 e dall'Associazione "Unire la Sinistra" a queste elezioni ha deciso di candidare nel Collegio di Acri, un nuovo volto, quello di Angelo Molinari. Una persona, un imprenditore, umile e determinato che sono sicuro si saprà fare apprezzare da tutti, come un uomo cortese, corretto ed onesto, valori che restano e che vanno oltre le cariche che ognuno a vario titolo ricoprire. E' necessario, che il popolo dia fiducia alla sinistra, la mancanza di questa parte politica nei vari livelli istituzionali si sente sempre di più. Con le politiche dannose della destra, i sindacati sono stati lasciati soli, i lavoratori non hanno più rappresentanza, i nostri figli un futuro, e questo reca un danno non di poco conto al paese. Il 6 e 7 giugno, dunque è necessario dare un voto a "Sinistra per la Calabria", per evitare il declino e dare slancio all'economia della nostra provincia proseguendo sulla strada del cambiamento intrapresa dal nostro candidato a Presidente, Mario Oliverio.

PUBBLICATO 19/05/2009

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

INTERVISTA  |  LETTO 4698  
Coschignano, mi ricandido, ma solo a certe condizioni.
Il sindaco Elio Coschignano, a consuntivo, rivendica con orgoglio i risultati ottenuti in questi cinque anni, ringrazia per la candidatura propostagli dal suo partito, il Pd, "ma accetterò solo se v ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4415  
"Sinistra Democratica per Acri" il 4 Gen. 2010 ore 19.00 va a C/da Foresta.
Dopo il successo in termini di partecipazione, alle prime manifestazione che si sono tenute, prima ad Acri centro, e poi a San Giacomo, continuano le iniziative di "Sinistra Democratica per Acri" su ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4089  
Il consiglio comunale approva l'atto sul patto dei sindaci.
Anche il consiglio comunale della cittadina silana ha aderito al cosiddetto “Patto dei sindaci.” Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2008, nell’ambito della seconda edizione sull’energia sosteni ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4304  
Auguri in piazza.
Radio Acheruntia in collaborazione con Acrinrete.info organizza per domani 30/12/2009 in diretta da Piazza Annunziata la trasmissione "Auguri in piazza" con ospiti prestigiosi del mondo politico, im ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5150  
Un caso di razzismo politico ad Acri: Le Rotonde.
Nello scorso mese di Novembre transitavo per le strade di Acri e mi e' capitato di pensare al razzismo politico delle Rotonde acresi. Anche esse, come tanti italiani, sembra che a centro non ci vogl ...
Leggi tutto