SPORT Letto 3185  |    Stampa articolo

"Compro il Bologna Fc con un social network".

Andrea Doi
Foto © Acri In Rete
Non è un petroliere. Non è neppure un costruttore e non possiede televisioni e giornali. Vincenzo Morrone non è né arabo né russo. Eppure ha deciso di comprarsi una squadra di calcio. E che squadra: il Bologna Fc. Ha ventisei anni, nato ad Acri in Calabria, residente da anni a Torino, dove studia comunicazione interculturale in ambito sociologico, e potrebbe diventare il nuovo padrone della squadra emiliana. Come? Grazie ad internet e al fenomeno degli ultimi anni legato ad esso: un social network. No, Vicenzo non è pazzo.
Crede nel progetto e non sta scherzando. Lo si capisce subito, appena incomincia ad illustrare il "grande piano": «L'idea mi è venuta a luglio - dice Morrone - stavo scrivendo un progetto per un sito di aste al ribasso e sul Corriere dello Sport ho letto un articolo che riguardava il petroliere albanese Taçi e la sua offerta, poi diventata un nulla di fatto, per l'acquisto del Bologna Fc». Nella testa del giovane si accende una lampadina. «Ho pensato che si poteva mettere la società all'asta, al ribasso ovviamente, attraverso un social network, per raggiungere i 25 milioni richiesti dalla famiglia Menarini, gli attuali proprietario».
«Ogni partecipante all'asta dovrà registrarsi al sito e caricare di dieci euro il proprio conto personale, così potrà effettuare quattro puntate ognuna del costo di due euro - continua Vincenzo Morrone - Dopo il pagamento riceverà nella sua mail un codice che utilizzerà per registrarsi a livello Gold nel social network che di fatto gestirà la squadra».
In parole povere è come se Facebook diventasse proprietario del Milan. «Poniamo che dal 3 ottobre al 3 gennaio si riescano a raccogliere i fondi necessari all'acquisto, tutti i soci potranno da subito votare il calciatore da inserire nella futura campagna acquisti. Se ad esempio la classifica vedrà al primo posto Huntelaar, poi Drogba e Paloschi, l'olandese diventerà il primo obiettivo. Se l'acquisto non riesce si passerà al giocatore del Chelsea e così via».
La squadra dunque verrebbe gestita direttamente dai tifosi, strappandola così dalle mani dei "padroni del pallone". «In pratica la società, come struttura non cambierà, dovrà solo seguire le direttive dell'azionista di maggioranza, che in questo caso è un social network con migliaia o, si spera, milioni di iscritti. Ovviamente il social network potrebbe generare ricchezza attraverso la pubblicità. Ricchezza che sarà ridistribuita tra i vari soci Gold» - aggiunge Vincenzo.
A qualcuno questo progetto potrebbe far sorridere e far tornare in mente quell' autista di autobus di Milano, che nel 1978, durante la trasmissione Portobello condotta dall'indimenticabile Enzo Tortora, entrò nella storia della televisione spiegando agli italiani che per risolvere il problema della nebbia in Val Padana bastava spianare, al livello del mare, il Passo del Turchino in Liguria.
Ma oggi quel «Io voglio il Bologna» non è un grido isolato. Infatti Morrone nel progetto ha al suo fianco altri ragazzi: «Diversi amici lavorano con me per la realizzare il tutto e alcuni imprenditori hanno già bussato alla nostra porta - assicura - A Torino ci sono dei locali pronti a diventare infopoint per tutti coloro che vogliono partecipare all'asta».
«Penso che il tutto partirà ad ottobre, proprio nei giorni in cui si festeggerà il centenario della fondazione del Bologna. Inoltre vorrei incontra i rappresentanti della famiglia Menarini per illustrare il piano che servirà, grazie alla Rete, a riportare in alto i colori rossoblu» - conclude Vincenzo.
Sogno? Utopia? Provocazione? Difficile comprendere i limiti dell'idea. Per il momento c'è un blog, all'indirizzo buybolognafc.blogspot.com, dove tutti possono leggere con i propri occhi quello che potrebbe veramente diventare una rivoluzione nello sport più amato dagli italiani.
Poi basterà aspettare che l'acquisto on-line del Bologna diventi una sconvolgente realtà.

PUBBLICATO 28/09/2009

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

INTERVISTA  |  LETTO 4695  
Coschignano, mi ricandido, ma solo a certe condizioni.
Il sindaco Elio Coschignano, a consuntivo, rivendica con orgoglio i risultati ottenuti in questi cinque anni, ringrazia per la candidatura propostagli dal suo partito, il Pd, "ma accetterò solo se v ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4413  
"Sinistra Democratica per Acri" il 4 Gen. 2010 ore 19.00 va a C/da Foresta.
Dopo il successo in termini di partecipazione, alle prime manifestazione che si sono tenute, prima ad Acri centro, e poi a San Giacomo, continuano le iniziative di "Sinistra Democratica per Acri" su ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4086  
Il consiglio comunale approva l'atto sul patto dei sindaci.
Anche il consiglio comunale della cittadina silana ha aderito al cosiddetto “Patto dei sindaci.” Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2008, nell’ambito della seconda edizione sull’energia sosteni ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4300  
Auguri in piazza.
Radio Acheruntia in collaborazione con Acrinrete.info organizza per domani 30/12/2009 in diretta da Piazza Annunziata la trasmissione "Auguri in piazza" con ospiti prestigiosi del mondo politico, im ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5145  
Un caso di razzismo politico ad Acri: Le Rotonde.
Nello scorso mese di Novembre transitavo per le strade di Acri e mi e' capitato di pensare al razzismo politico delle Rotonde acresi. Anche esse, come tanti italiani, sembra che a centro non ci vogl ...
Leggi tutto