POLITICA Letto 3492  |    Stampa articolo

Cozzolino rigetta le accuse.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Le insinuazioni del consigliere Maurizio Feraudo, secondo le quali uno dei tre candidati a sindaco del Pd sia iscritto a un altro partito, non potevano cadere nel vuoto. Era convinzione comune che il destinatario di siffatte illazioni fosse Giacomo Cozzolino, la cui replica è giunta a stretto giro di posta.
Che Idv ad Acri sia sempre stato un movimento sui generis – scrive Cozzolino in una nota -, molto più attento a interessi personali che al bene della città, non è un mistero. Il consigliere Feraudo potrà cercare di vendere fumo al di fuori di Acri e della Calabria, ma in patria riteniamo sia un’operazione senza speranza. L’elettorato ha ben presente il ruolo di Idv nell’ultima legislatura. Giova ricordare che i dipietristi hanno appoggiato l’amministrazione fino a quando ne facevano parte. Quando il sindaco Coschignano ha preteso ottenuto il rispetto di un patto preelettorale, si è trovato di fronte la netta opposizione di Feraudo, il quale sosteneva che in politica il rispetto degli accordi e della parola data non ha valore. Sull’ultimo comunicato di Feraudo c’è da riflettere non poco: l’arroganza raggiunge il parossismo e lo porta a interferire su un meccanismo democratico come le primarie, cercando di “sug - gerire” anzitempo quella che dovrebbe essere per lui la soluzione più congeniale. In pratica, sostiene Feraudo, la democrazia è noiosa e comporta perdita di tempo; molto meglio scegliere il candidato per lui più comodo.
Per finire
– prosegue Cozzolino -, chiediamo al consigliere Feraudo di essere più chiaro negli attacchi: la coerenza e il coraggio impongono che si facciano nomi e cognomi. Ci riesce difficile infatti identificare il destinatario della sua invettiva, essendo tutti e tre i candidati dirigenti nel Pci prima e nel Pd fin dal suo sorgere. Per quanto riguarda la mia storia personale, parlano 25 anni di militanza e di politica attiva, sempre al servizio dei cittadini e sempre dalla stessa parte.
Non ho scheletri nell’armadio e non ho nulla di cui vergognarmi. Diversamente, mi sarei ritirato dalla scena, qualora avessi avuto, ad esempio, un passato da ex fascista, se avessi strisciato presso tutte le segreterie dei partiti dell’arco costituzionale, se avessi preteso l’obolo da parte di un mio assessore per reggere determinate strutture, se avessi inserito miei congiunti all’interno di organizzazioni a me riconducibili. Non annoverando il mio curriculum personale e politico nulla di quanto sopra
– conclude Cozzolino -, sono fiero di accostare il mio nome a quello della mia città e di aspirare, democraticamente, a esserne servitore”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 03-02-2010.

PUBBLICATO 03/02/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 2706  
Ad Acri una marcia per l’ospedale.
Nei giorni scorsi, il Partito Socialista Italiano, ha promosso, nella parrocchia di San Giorgio Martire, a Serricella, un incontro con i cittadini. La riunione è stata presieduta dal segretario del ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3786  
Anna Maria Prina e Clarissa Mucci ad Acri per lo stage “Danza & Cultura”
Grande successo anche quest'anno per lo stage "Danza & Cultura" proposto dalla scuola A.T.B Danzarte del maestro Michele Ferraro con il patrocinio del comune. Lo stage, giunto al suo secondo anno di ...
Leggi tutto

VIDEO  |  LETTO 3040  
Video della seduta del consiglio comunale del 29 Novembre 2010.
Pubblichiamo il video della seduta dei lavori della seduta del consiglio comunale del 29 novembre 2010. All’ordine del giorno la rinegoziazione dei prestiti della Cassa DD.PP. S.p.a. , le manifestaz ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4383  
Scuola di Acri-San Giacomo a Palazzo Madama.
Le classi v della scuola primaria e le classi della scuola secondaria di 1 grado dell’ istituto comprensivo di San Giacomo d’ Acri , diretto magistralmente dalla dirigente prof.ssa Pellegrino Rosa, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 3637  
Elenco dei buoni motivi per cui il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Beato Angelo” di acri non deve chiudere.
l reparto più vicino dove far nascere un bambino si trova ad un’ora di distanza (in macchina) e le complicanze che possono verificarsi in quell’arco di tempo possono essere pericolose. Si potrebbe t ...
Leggi tutto