Una società un po in affanno, quella che si è presentata ieri pomeriggio dinanzi al sindaco Trematerra. Alla base di tutto, alcune decisioni prese da una parte della dirigenza , a quanto pare, senza il coinvolgimento del resto del gruppo. In sintesi, la commissione tecnica incaricata per la scelta dell’allenatore e della rosa avrebbe optato per la conferma di Andreoli, altri dirigenti avrebbero invece cercato di portare Ferraro. Nell’incontro di ieri, presenti il sindaco Trematerra, l’assessore allo sport Ernesto Cozzetto e una ventina di dirigenti, tra i quali i presidenti Scaramuzzo e Torchiaro, il vice Dodaro.
Il sindaco ha ribadito l’impegno preso con il contributo di 100 mila euro, ha invitato tutti al dialogo ed alla calma nell’interesse dell’Acri Calcio.
Chi ha voluto invitare tutti a ritrovare l’unione e ripartire per l’imminente stagione è stato su tutti il vice presidente Dodaro. Dirigente silano da moltissimi anni ed ex presidente del sodalizio, Dodaro ha tenuto a precisare che «se è stato commesso qualche errore dobbiamo subito ammetterlo ed andare avanti. Dobbiamo ripartire. Non fossilizziamoci sul nome del tecnico o dei calciatori. Dobbiamo fare l’interesse di questa squadra , della società, dei nostri tanti tifosi».
Nelle prossime ore la dirigenza dovrebbe passare a definire l’assetto dirigenziale, la “nuova” commissione tecnica e, di conseguenza, scegliere l’allenatore. Ormai definito l’accordo con Ferraro che già nella serata di giovedi potrebbe arrivare in città.