INTERVISTA Letto 2378  |    Stampa articolo

Intervista a mister Ferraro

Marcello Gencarelli
Foto © Acri In Rete
Tutto pronto per la prima uscita ufficiale. Domani sera, infatti, l'undici di mister Ferraro sarà di scena a Cosenza, contro la formazione di Patania.
Primo test, che consentirà a mister Ferraro di trarre le prime utili indicazioni.
"Un test che ci consentirà di renderci conto di quella che è la nostra condizione attuale - commentato il trainer di Polistena - Al momento penso di avere a disposizione una discreta squadra che può e deve diventare ancora un buon gruppo".
Mister, quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a tornare ad Acri?
"Quelle di sempre, quelle che lo lasciato due anni fa in eccellenza"
Hai seguito l'Acri nella scorsa stagione. Ti sei rammaricato di non aver allenato una squadra con la quale avresti potuto vincere il campionato?
"Ho seguito la squadra e penso che l'Acri l'anno scorso abbia scritto una pagina quasi storica. Dico quasi perche quella storica deve essere ancora scritta. Per il resto non ho avuto alcun rammarico. L'acri ha vinto il campionato ed io ho fatto una bella esperienza con la primavera della Reggina. E' stato meglio per entrambi"
Quest'anno si punta molto sui giovani ed in questo l'arrivo dell'ex allenatore della primavera della Reggina penso possa essere una garanzia.
"Dopo anni di totale buio non si può chiedere ora a Ferraro di fare chissà che cosa. Bisogna iniziare a seminare qualcosa., poi pian piano se si continua a lavorare sui giovani, magari tra qualche anno arriveranno pure i risultati. Il mio più grande sogno è poter giocare con 7 under e quattro over ma , per ora, è un sogno ".
Guardando la vostra campagna acquisti tranne Galantucci, Foderaro e Maio, sono arrivati soltanto under.
" Si tratta di ragazzi validi per la categoria. Del resto debbo ammettere che da questo punto di vista ho trovato davvero ben poco"
Per quanto riguarda il campionato, la società cosa ti ha chiesto?
"Quando si parte da matricola ci si pone come obiettivo mantenere la categoria. Per quanto concerne il gruppo, voglio gente motivata e competitiva. Per noi, tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. Questo significa che, se qualcuno dovesse sentirsi messo da parte potrebbe anche andar via".

PUBBLICATO 24/08/2011

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 3616  
L’Olympic Acri scende in campo a difesa dell’Ospedale
L’Olympic Acri, allo stadio Comunale di San Giacomo d’Acri, incontra L’US Pedace e coglie l’occasione per manifestare contro la chiusura dell’Ospedale; i ragazzi scendono in campo indossando la magl ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3271  
PSC. Cervellati inadempiente, l’amministrazione comunale gli revoca l’incarico
Il rapporto tra il comune e l'architetto bolognese, Pier Luigi Cervellati, è terminato nel peggiore dei modi. Ovvero, con diffide, citazioni in giudizio e revoche.
Leggi tutto

RELIGIONE  |  LETTO 2757  
L’incontro di Gesù nelle persone: ho avuto fame, sete; ero carcerato, forestiero, ammalato…
Più volte nella storia del cristianesimo si è discusso e anche oggi si discute sul rapporto tra fede e opere; fra possibili e facili fughe spiritualiste e una incarnazione nella storia considerata e ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3724  
CGIL l'ospedale di montagna, una beffa
Nell'ambito della giornata di mobilitazione nazionale, promossa dalla Cgil su “La salute è un diritto costituzionale”, ieri mattina si è tenuto un sit-in di protesta del sindacato di fronte al presi ...
Leggi tutto

VIDEO  |  LETTO 3390  
La fabbrica dei veleni
La vicenda della Marlane, industria tessile di Praia a Mare in Calabria, anche se poco conosciuta, rappresenta uno dei capitoli più bui della storia industriale italiana.
Leggi tutto