COMUNICATO STAMPA Letto 5676  |    Stampa articolo

Il PD interroga Tenuta

Foto © Acri In Rete
Partito Democratico - Acri
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Acri presenterà nella prossima assise comunale due interrogazioni. La prima sulle inaccettabili condizioni dell’illuminazione pubblica che ormai è praticamente assente in troppe zone della città. Il Sindaco dovrà spiegare anzitutto per quale motivo vengono spesi ben 80.000 euro per la creazione di nuovi punti luce in zone in cui c'è un palese conflitto d'interessi per la giunta e NON per ripristinare il servizio nelle zone oggi al buio. Un’amministrazione che non riesce a garantire servizi basilari come l’illuminazione o l’erogazione dell’acqua (che non sia putrida), non può di certo ambire a risollevare la città dai ben più complessi problemi strutturali che meritano attenzione e competenza, cose che questa amministrazione dimostra di avere sempre meno. Per questo motivo chiediamo un’assunzione di responsabilità che non potrà stavolta mancare, data la palese inadempienza dell’amministrazione innanzi al dovere di erogare correttamente questi servizi ai cittadini.
La seconda interrogazione invece sarà presentata sul caso del software Andromeda, per il quale l'omonima società ha ritirato la concessione di utilizzo al comune per inadempienza nei pagamenti. Come conseguenza si è avuto un vero e proprio blocco dell'attività amministrativa in quanto impossibilitata nell'usufruire dei suoi strumenti informatici e, naturalmente anche nell'erogare i servizi ai cittadini. Il sindaco e i suoi continuano a perdere tempo noncuranti degli ammanchi che questa situazione crea alla popolazione: dall'impossibilità nell'effettuare i pagamenti da parte del comune (stipendi compresi) fino alla stampa di una semplice carta d'identità. Ricordiamo che a riguardo la legge impone il principio economicistico in quanto “consiglia” agli amministratori di usufruire di quei software “open source” e quindi gratuiti cosa che questa amministrazione non vuole assolutamente considerare arrecando un ulteriore spesa inutile alle casse pubbliche.
La misura di questi che rappresentato gli ultimi risvolti del disastro amministrativo di questa amministrazione comunale è data, inoltre, dal fatto che il Sindaco anziché occuparsi di questi gravi problemi preferisce ingaggiare duri scontri sulla stampa contro cittadini e rappresentanti del mondo delle imprese, come il Presidente Vincenzo Toscano a cui va la nostra solidarietà, che cercano solo di migliorare le condizioni della nostra città.
Dunque alla luce di tutto ciò, invitiamo, nuovamente, il Sindaco a compiere un atto di dignità ed onestà verso i cittadini rassegnando le dimissioni.

PUBBLICATO 20/02/2016





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