OPINIONE Letto 4765

Punti di vista


Foto © Acri In Rete



Confesso, a me i ponti piacciono perché uniscono e non dividono. Non sono però tra   quelli   entusiasti per la realizzazione   del   Ponte   di Calatrava, inaugurato ieri sera con “effetti speciali e colori ultra vivaci” (avrebbero detto in una vecchia pubblicità).
Prima però di essere “fucilato” con l’inchiostro da chi invece la pensa diversamente, provo a dire la mia. Non discuto, per carità, l’opera dal punto di vista estetico. Non ne avrei le competenze.  Potrei dire se mi piace o meno, ma non lo trovo utile il mio giudizio. Sarebbe un parere in più o in meno tra chi la pensa in un modo e chi la pensa nell’altro, senza   che questo modifichi la sostanza. De gustibus, direbbero i latini. Da qui l’inutilità del mio giudizio. Dirò di più.
L’aspetto positivo che va sottolineato, da quanto che a me  risulta,  è che i lavori sono stati eseguiti  da ditte del cosentino  o comunque calabresi, senza che si parli di “strane infiltrazioni”.
E questo, per come vanno in genere le cose, è certamente un bene, cosi come la visibilità acquisita sui media dalla città.
L’opera che è stata dedicato a San Francesco di Paola, Santo notoriamente vissuto in povertà e umiltà, è costata venti milioni di euro, ben undici in più  rispetto ai nove inizialmente previsti. Al Santo non lo so, a me sembrano francamente troppi! Stiamo parlando di un ponte che attualmente collega due quartieri periferici,  non   di   un’opera   strategica. Considerando il rapporto costi-benefici, ho la sensazione che possa essere   più funzionale all’immagine politica che alla città. Non mi  convince neanche l’idea che il ponte, già di per sé, possa attrarre turisti in maniera costante. Magari inizialmente attirerà qualche curioso, ma poi non credo che nel tempo possa garantire una continuità di presenze. Naturalmente, su questo spero proprio di sbagliarmi.
L’aspetto che più degli altri però non solo frena il mio entusiasmo ma mi amareggia è l’utilizzo di sei milioni di euro di fondi Gescal. I cosiddetti fondi Gescal sono soldi che venivano trattenuti in busta paga ai lavoratori per essere utilizzati, per legge, per la costruzione di edilizia popolare. Insomma, dovevano servire per costruire case e darle a chi una casa non poteva permettersela né tantomeno poteva pagare esose cifre di affitto.
Con strategie (in)opportune questi fondi la politica ha trovato il modo di dirottarli in altre direzioni. Nulla di illegale sia chiaro, ma dal punto di vista   morale come la mettiamo? Quanti alloggi si sarebbero potuti costruire con i sei milioni di euro (per non dire con i venti dell’intera opera)?
Quante famiglie, oggi in grave difficoltà, avrebbero trovato una casa dove vivere dignitosamente?
Penso che si corra il concreto rischio di costruire ponti sui quali di giorno la gente passa sopra, mentre di notte è costretta a dormirci sotto. Non credo che si dorma meglio, solo perché sono costati molto rispetto ad altri, e non so se San Francesco oggi darebbe la sua benedizione, tanto più tra mirabolanti fuochi d’artificio, ballerine e dai pianoforti volanti.
Immagino che molti non saranno d’accordo e potrebbero riempire decine di fogli per sostenere tesi opposte.  E’ normale ed   è giusto che ognuno sia libero di pensarla come crede.
Tanto ormai il ponte è lì, il resto sono solo punti di vista sul ponte e dal ponte.

PUBBLICATO 27/01/2018  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2057  
L'ospedale non è merce di scambio elettorale
Il dibattito cittadino nelle ultime settimane ha acceso i riflettori sulla questione ospedale a causa dell’ulteriore depotenziamento previsto dal ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2743  
Ospedale. Dalle parole ai fatti
Come annunciato nel corso del Consiglio Comunale tenutosi ieri 29/04/24 e facendo seguito agli incontri che il gruppo di Forza Italia ha tenuto p ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 1522  
San Martino di Finita. Tutto pronto per accogliere il Presidente albanese Bajram Begai
La comunità di San Martino di Finita è pronta ad accogliere il Presidente dell’Albania. A distanza di pochi mesi dalla prima visita avvenuta lo s ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1763  
Approvato il rendiconto della gestione finanziaria dell’anno 2023. Avanzo di amministrazione di 12mila euro
Nella seduta fiume, ancora in corso, del consiglio comunale, è stato approvato, dalla sola maggioranza, il rendiconto della gestione finanziaria ...
Leggi tutto

INIZIATIVE  |  LETTO 2276  
Sodalizio corale tra le storiche realtà vocali di Luzzi ed Acri
Si è compiuto, venerdì 26 aprile 2024, in occasione del pellegrinaggio al Santuario di San Francesco di Paola, il gemellaggio tra le ...
Leggi tutto

ADV