COMUNICATO STAMPA Letto 4422

Adesso basta


Foto © Acri In Rete



I Consiglieri di opposizione, Caiaro, Intrieri, Palumbo, Vigliaturo, Abbruzzese, Turano, Feraudo, dicono basta alle promesse e ai proclami del sindaco.
E’ imbarazzante e grottesco il fatto che, nel 2020,  in un territorio ricco di acqua e di falde acquifere come Acri, manchi o tardi (con tempi inaccettabili in talune zone di circa 3/4 giorni) ad arrivare nelle abitazioni dei cittadini e nelle attività commerciali  il bene primario dell’acqua,  provocando pesanti difficoltà agli stessi per le attività quotidiane e per l’igiene. 
Bisogna semplicemente avere la capacità politica, soprattutto quando si amministra una Città, di fare le scelte concretamente più opportune, scelte dirette a garantire semplicemente un bene primario quale è l’acqua alle famiglie, ai diversamente abili, agli anziani, ai neonati, a tutti coloro che a vario titolo vivono situazioni di disagio.
Nonostante i tanti proclami fatti, nell’arco di 4 stagioni (2017-2018-2019-2020) quest’amministrazione non è riuscita a porre in atto nessun intervento risolutivo e ora i cittadini esigono chiarezza e rispetto, reclamano che sia garantito un servizio giusto, regolare e corretto senza dover “elemosinare” nulla. 
Non è accettabile che quando tra luglio e agosto manca l’acqua, la colpa debba ricadere sugli agricoltori che legittimamente sono autorizzati ad usarla per l’irrigazione.
Acri è un paese a vocazione agricola e pertanto è doveroso da parte di chi amministra porre in essere tutte le azioni per garantire l’uso dell’acqua per irrigare i fondi, anche avendo la capacità di captare nuove sorgenti.
Molta acqua si disperde perché è necessario intervenire sulle reti idriche e seppure ci dovessero essere abusi, questi certamente non sono la causa esclusiva della mancanza di acqua.
I Consiglieri chiedono quali provvedimenti igienico-sanitari si intendono adottare relativamente alle fontane pubbliche presso le quali si abbeverano diversi animali(cani-volpi) con evidenti segni di malattie.
Inoltre chiedono, al sindaco e ai responsabili del settore idrico e del settore igiene-ambiente, risposte scritte al fine di fare chiarezza sulle cause principali di questi ritardi e mancanze che sono  diventate una costante abitudine (soprattutto nei periodi estivi) e quali sono state e quali saranno le iniziative intraprese per fronteggiare nell’immediato questo problema che oggi è diventato un dramma per diversi cittadini acresi.

PUBBLICATO 04/08/2020  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1656  
Chimento Sottano al buio da due mesi
Gentile Redazione, Vi scrivo per condividere un problema che da un po' di tempo insiste sulla mia frazione e che, a quanto pare, non si reputa ab ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2130  
Charter Day Kiwanis Club città di Acri. Ines Adornetti nuovo presidente
Questa domenica nella splendida cornice del palazzo Sanseverino-Falcone si è svolto il passaggio della campana tra il presidente uscente Maria Ga ...
Leggi tutto

INTERVISTA  |  LETTO 1399  
Feraco (M5S); ''ecco come bloccare l’impianto eolico della Sila Greca''
In occasione dell’assemblea pubblica, molto partecipata, tenutasi nei giorni scorsi nella sala colonne di Palazzo Falcone, è intervenuto anche il ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1397  
E’ doveroso mettere un punto
In un primo momento abbiamo deciso di non voler rispondere a questi futili attacchi.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1853  
Va a funghi, si perde ma poi ritrova la via del ritorno
Momenti di grande apprensione si sono vissuti nellsa nostra cittadina dove, nella giornata odierna, un 85enne appassionato cercatore di funghi er ...
Leggi tutto

ADV