RACCONTI Letto 1966

Il soffio smarrito


Foto © Acri In Rete



Ci sono viaggi che durano una vita, altri, nascono e muoiono in un tempo solitario e smarrito. Ma ogni cammino di vita, e' come il soffio di un fiore che libera nell'aria ogni sua profumazione di testimonianza di esistenza scolpita. Nel mio viaggio di scrittrice senza tempo, ero, ormai, diventata quella donna che seguiva le orme delle proprie amarezze e si prodigava a trarne un benificio di orgoglio e di certezze. Ci sono viaggi che credi di aver capito, ma durante il percorso emerge la paura del vero e di ogni sguardo smarrito. I tuoi occhi gorgheggiano di gioia, ma la realta' e' tutt'altro, una strada tortuosa di lacrime e di memoria. Qualsiasi donna, non vorrebbe mai solcare il burrone dello sconforto, ma ogni singolo passo di vittoria, e' una rivalutazione di se stesse verso una rivincita personale e verso chi, nei confronti della vita scarta il peso piu' importante e vive nel superficiale. Ma noi donne non siamo cosi superficiali, o meglio, viviamo per cio' che sentiamo e scopriamo il mondo come un vuoto da colmare. Nessuna 'Donna', e permettetemi di scriverlo in grande, vagherebbe senza meta, se il proprio istinto non risultasse primordiale e senza scopo di certezze cucite nel cuore e dalle proprie crepe. Nessuna donna si piegherebbe davanti alla veridicita' del proprio istinto, senza aver accertato, che spesso, non e' la ragione che parla, ma il proprio cuore impriogionato nella rete delle proprie mete. Una meta potrebbe essere una prigione, ma spesso ti libera da te stessa e ti rende una donna migliore, rispetto ad ogni insicurezza o dubbio che avrebbe potuto renderti piu' schiava da ogni altra forma di vita inusuale e non all'altezza. Ogni donna, a volte, potrebbe sentirsi come un soffio smarrito, che vaga con i suoi profumi e libera la propria mente inebriata da un cuore impaurito. Ma non dobbiamo essere impaurite, anzi, prendiamo forza da ogni passo rallentato e inebriamo cio' che ci circonda, come un soffio smarrito che raccoglie la propria vita. E io, non viaggiavo piu' per le mie incertezze, ma per ogni verita' che avrebbe reso piu' libera la mia mente e ogni passo verso un futuro senza ambiguita' e con le varie bellezze.

PUBBLICATO 16/11/2020  |  © Riproduzione Riservata

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