LETTERA Letto 3145

In ricordo di Emilia Bifano


Foto © Acri In Rete



Ho conosciuto Emilia, prima che nella scuola materna di via Pastrengo, dove prestava servizio come collaboratrice, nel mio quartiere di nascita, Casalicchio, in cui anche lei abitava nei lontani anni Cinquanta e Sessanta.
Emilia era persona di grande semplicità e finezza; ma ciò che la rendeva unica era quel sapersi rapportare con gli altri in modo discreto, familiare.
A scuola, dai bambini era percepita come una seconda mamma, a cui si affidavano istintivamente ricevendone amore e cure in ogni circostanza.
Per noi insegnanti la buona Emilia era la sorella maggiore, dalla quale abbiamo ricevuto generosa complicità sana e sincera, che ci donava con gioia e amore senza riserve.
Emilia era veramente una Signora.
Ai suoi familiari la nostra più sentita partecipazione.

PUBBLICATO 18/04/2021  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 2747  
Perché la scuola tace?
Il borgo fra le montagne sta vivendo giorni che non avrebbe mai voluto vivere. Da quando abbiamo cominciato la nostra rubrica stiamo di continuo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1094  
Impianto eolico Serra la capra. Il Tar respinge il ricorso. I ricorrenti andranno avanti
Pubblicata oggi, 25.02.2025, la sentenza del TAR CZ (la n. 392/2025) sul ricorso promosso dai sottoscritti cittadini contro la pala eolica di Ser ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1314  
Una generazione bisognosa di stimoli
Il web è un mezzo eccezionale. Ai giorni d’oggi facendone un utilizzo corretto..... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1675  
Deepfake
Un termine che abbiamo imparato velocemente in pochi giorni anche ad Acri. Anche noi di Hortus Acri viviamo in questi giorni, sparsi in tutta Ita ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1736  
Il borgo dei malmostosi
Benvenuti nel borgo dei malmostosi! Dove il pensiero critico ha rinunciato ad albergare, dove cambiare opinione è il prezzo da pagare per salire ...
Leggi tutto

ADV