OPINIONE Letto 6916

Dopo la porchetta, l'horror vacui


Foto © Acri In Rete



Gentile Direttore, ho letto con interesse, come sempre faccio, l'ultimo articolo di Acrinrete sul primo consiglio comunale (clicca qui, ndr) e vorrei aggiungere qualche riflessione personale.
Credo anzitutto che il massimo "pathos" si sia raggiunto molto prima di ieri, ed esattamente quando, in campagna elettorale, si sono visti e sentiti bambini urlanti nei comizi, coi palloncini in mano, mentre i genitori si rimpinzavamo di pizza e panini con porchetta (ciò mi ha ricordato le "americanate" viste nelle elezioni USA e pure il film Rocky IV). Altro aspetto sottolineato dalla vostra Testata: la lettura degli interventi.
Se é vero che la Costituzione non chiede titoli di studio per fare il politico, è anche vero che dai rappresentanti del popolo ci si aspetti qualcosa di più che la mera lettura di interventi preconfezionati.
Ed invece, dopo il frastuono elettorale è rimasto l'horror vacui, e ciò era fatale.
Numeri alla mano, chi ha vinto lo ha fatto con una risicata manciata di voti, frutto di una macchina del consenso messa a punto da cinque anni, che ha scaltramente racimolato con perseveranza "bellica" quei voti necessari a vincere di misura.
È un fatto però che quasi metà elettorato non abbia votato e, dei votanti, la metà, me compreso, volessero un altro sindaco.
Finita la fiera e l'autocelebrazione fine a stessa, resta ben poco di concreto ed una miriade di problemi irrisolti.
Chiunque sarebbe atterrito, ma l'attuale amministrazione no. É un fatto che questa amministrazione (cambiano i suonatori, ma la musica è la stessa, come lo stesso è il maestro di musica, con lo stesso segretario generale, senza spoil system) abbia registrato una miriade di fallimenti, personali e politici.
Non sono qui a fare tediosi e tristi elenchi, ma una comunità senza acqua corrente per tutti, senza ospedale, senza strade efficienti e con un'amministrazione senza risultati ha ben poco di cui bearsi.
Per non parlare della panzana del dissesto, smentita dalla Corte dei Conti e dall'ufficio GIP del Tribunale di Cosenza, e del profluvio di querele cadute sugli Acresi.
A sconvolgere però non è questo, ma piuttosto l'atteggiamento da "rane bollite" di Chomsky degli Acresi, che già hanno ripreso a lamentarsi, senza tuttavia avere avuto il coraggio del cambiamento.
Eppure i presupposti c'erano tutti, perché l'alternativa era valida ed Acri ne avrebbe giovato.
Ma in questa "favola" le cose sono andate al contrario: il "rospo" è diventato principe dell'opposizione e altri, con i suoi "diciamo" ripetuti a iosa, è sempre lì.
Se il buongiorno si vede dal mattino, vedo nubi grigie nell'orizzonte di Acri.

PUBBLICATO 19/07/2022  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 722  
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della t ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1170  
Smacco alla Maggioranza che alza bandiera bianca. Sabato Consiglio Comunale per riconoscere il Gruppo consiliare alla Sposato
4 a 0. Prima la Sentenza del Tar dell’ottobre scorso, poi il rinvio del Consiglio Comunale dopo la Diffida al Presidente del Consiglio Comunale d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1013  
Passarunu d'anni mia 'ntrà nu mumentu...
Caro Professore, che brutto scherzo ci hai fatto! Te ne sei andato così, quasi in punta di piedi, come fanno quelli che non vogliono disturbare. ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1392  
Consiglio comunale. Il Consiglio di Stato respinge l’istanza di sospensiva
Un’altra tegola per la maggioranza di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, liste civiche, Udc e Fi ). Il Consiglio di Stato ha respint ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 788  
Progresso e tradizioni: non commettiamo l'errore di semplificare troppo
Sento forte l’esigenza di rispondere al mio concittadino Giuseppe Gencarelli in merito alla sua lettera. Lo faccio per un motivo molto semplice: ...
Leggi tutto

ADV