OPINIONE Letto 1953

La biblioteca civica, orgoglio storico della città, è sempre aperta


Foto © Acri In Rete



La biblioteca comunale, nata nel 1952, è sempre stato un luogo di accoglienza e di servizio per decenni, per chiunque da sempre ha desiderato immergersi nella lettura di un buon libro di letteratura di cui è ricca e per chiunque ne ha voluto prendere qualcuno in prestito.
Nata presso l’edificio dell’asilo di via San Francesco e poi ospitata a Palazzo Padula, gode oggi una location privilegiata e spettacolare.
Allestita da qualche anno al secondo piano lato ovest del Palazzo Sanseverino Falcone offre al pubblico un patrimonio di circa 11.000 volumi di narrativa, saggistica, opere generali. Conta una sezione di narrativa per ragazzi e una sezione di pubblicazioni di autori acresi.
Un patrimonio cresciuto nel tempo tramite donazioni e acquisti realizzati dalle varie amministrazioni comunali.
Offre al territorio il servizio di prestito, quello di una serena e comoda consultazione nelle due ampie sale di cui dispone e nell’annessa sala del Museo della Flora Calabra.
Quest’ultima luogo di grande decoro ed eleganza per l’attività di consultazione e di lettura da parte di molti utenti.
La struttura è collegata con il Sistema Bibliotecario Vibonese e possiede un catalogo on line oltre che quello cartaceo, collegandosi con altre biblioteche con il vantaggio di avere un numero più ampio di utenti.
L’archivio storico, annesso alla biblioteca, offre ai ricercatori la consultazione assistita dei registri dello stato civile dal 1809 al 1925 e i verbali storici delle delibere della Giunta Municipale e del Decurionato.
Le ricerche da parte di cittadini acresi e spesso di famiglie italo-americane vengono effettuate per ricostruire l’albero genealogico relativo alla definizione dell’asse ereditario o per riscoprire le antiche radici.
L’orario di apertura al pubblico va dalle ore 8.30 alle ore 13.30 dal lunedì al venerdì e dalle ore 15.30 alle 17:30 del lunedì e del mercoledì.
Il servizio non è mai stato sospeso e la biblioteca è rimasta sempre aperta tranne che nei periodi di tutela sanitaria, durante la pandemia, dovuta a provvedimenti di carattere nazionale.
Il servizio, che dipende dall’Ufficio Cultura del Comune di Acri, è rivolto a tutti i cittadini, studiosi, ricercatori, scolaresche su prenotazione, studenti medi e universitari per tesi di laurea o tirocinio convenzionato. Si tratta di un grande bene comune, un prestigioso patrimonio sicuramente da custodire e arricchire per le future generazioni.




PUBBLICATO 29/01/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1111  
Ordinanze inopportune e amministratori timorosi e avventati
Ci risiamo. Ancora una volta l'amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza inopportuna e inutile firmata, come vuole la legge, dal sindaco Ca ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 844  
Illuminati e illuminAzione
Se volessimo definire la difficoltà che si riscontra nel raccontare Acri, potremmo tranquillamente affidarci al rapporto contrastato e contrastan ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 726  
La nuova Provincia
Il 18 marzo 2025, il Consiglio Comunale di Acri ha approvato con la delibera n. 12 la proposta di istituzione della nuova Provincia della Sibarit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1602  
Residenti ancora in calo
Acri in rete è in possesso dei dati ufficiosi del 2024 riguardanti la popolazione residente in Acri. Al 30 novembre 2024 i residenti sono 18357 ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 916  
(E)lettore consapevole cercasi
Mi capita spesso (anche troppo) di chiedermi il perché non riusciamo a eleggere una classe dirigente all’altezza del compito. Questo succede a tu ...
Leggi tutto

ADV