COMUNICATO STAMPA Letto 2748

Lotti zona industriale Gastia. Anche in questo caso amministrazione comunale incapace, distratta e negligente


Foto © Acri In Rete



Circa un mese fa presentavamo un’interrogazione avente ad oggetto le assegnazioni di terreni nella zona industriale “Gastia” (pubblicata anche sulle varie testate locali). In quell’occasione, dopo aver rilevato delle presunte irregolarità nelle concessioni di diversi lotti, esprimevamo i nostri dubbi e le nostre perplessità chiedendo, contestualmente, un intervento, qualora le presunte irregolarità si fossero rivelate fondate, del Comune.
Oggi, a seguito della risposta all’interrogazione trasmessa in data 6 marzo, possiamo affermare che anche questa volta abbiamo colto nel segno e tutte le perplessità sono state confermate, facendo emergere, ancora una volta, qualora non fosse già evidente, tutta l’incapacità amministrativa di questo Governo cittadino.
Bisogna, preliminarmente, premettere, a tutti quelli che invocano un’opposizione “costruttiva”, che anche far emergere tutte le lacune di chi governa si traduce in un’azione propositiva e di controllo (funzione, questa, alla quale, per chi spesso se ne dimentica, noi consiglieri siamo delegati), garantendo, così, il buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Ebbene, solo grazie al nostro intervento, l’Amministrazione comunale (dormiente sulla questione fino ad ora), così come affermato nella risposta all’interrogazione già richiamata, avvierà l’iter di revoca delle concessioni dei lotti a tutti gli assegnatari che non hanno rispettato le scadenze di cui alle rispettive convenzioni.
Revoche, queste, che dovranno essere deliberate dal Consiglio comunale che, a questo punto, auspichiamo venga convocato quanto prima. Rimane, tuttavia, irrisolta la questione relativa ad un solo lotto (lotto 13), assegnata dal Comune senza alcun bando, bensì sulla base di un fantomatico quanto inesistente (per i motivi riportati nell’interrogazione) diritto di prelazione. Sul punto, l’Amministrazione continua a sostenere l’esistenza di questo diritto di prelazione, in spregio ai più basilari principi giuridici. Ma vi è di più.
Questo lotto, il 13, è stato concesso dal Comune (una Pubblica Amministrazione) senza alcuna determina, delibera o qualsivoglia altro atto pubblico (sic!), ma solo tramite una corrispondenza privata con il soggetto assegnatario, come se la res publica fosse cosa loro e, così, per disporne, possano essere utilizzati metodi e istituti giuridici propri del diritto privato.
Una grave violazione, questa, di tutti i principi propri della Pubblica Amministrazione: l’imparzialità, la pubblicità e, non meno importante, la trasparenza. L’invito, dunque, è quello che, parallelamente alle revoche che dovranno essere deliberate in Consiglio, chi di dovere si adoperi per la revoca dell’illegittima concessione del lotto 13, rimettendolo a bando e assegnandolo legittimamente e nel pieno rispetto delle regole.

PUBBLICATO 11/03/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2151  
Il Dott. Angelo Bianco ospite di Massimo Gramellini su La7, tra professione e passione
Domani, sabato 15 Marzo, il Dottor Angelo Bianco sarà ospite della trasmissione "In altre parole", condotta da Massimo Gramellini in onda su La7. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 854  
Situazione cimiteri ad Acri: loculi terminati o quasi
La carenza di loculi e tombe è un fatto grave, che purtroppo interessa tutti i cimiteri del territorio Acrese. Colpa di una errata programmazione ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 969  
Conquistiamolo
Sabato 15 marzo, il Città di Acri C5 scenderà in campo per la sua penultima gara casalinga della stagione, un match di fondamentale importanza co ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1141  
I nostri figli
Sono esseri fragili i nostri figli, non giochiamo con loro a braccio di ferro, perderanno, perché non sono forgiati agli urti della vita come noi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 900  
Rivendicarti a Tressette
Alla fine è finita come doveva finire ovvero nel più sciatto e prevedibilissimo dei modi, con un ex comico-dittatore-bidenista e anche bidonista ...
Leggi tutto

ADV