RELIGIONE Letto 1988

I peggiori prevalgono (meglio ciuccio vivo che dottore dintra a fossa)


Foto © Acri In Rete



“La collera ingiusta non si potrà scusare, il traboccare della sua passione sarà causa di rovina” (è il saggio Siracide che lo afferma: 1, 27). Due grandi cervelli dei nostri tempi lo ribadiscono (Greg e Calton): “il peggiore prevale”. Nelle donne il desiderio di avere figli sta sparendo, nell’uomo l’aggressività è in aumento, le vittime della violenza rivelano che domina l’imbecillità e i suoi denti fanno vittime.
L’aggressivo Caino ha la meglio sul pacifico Abele. Einstein si domandava ”nei tempi passati gli uomini erano milioni e migliori, oggi 8 miliardi distruggono la Terra e abbruttiscono i simili”.
Nella lotta per l’esistenza, la stirpe inferiore prevale sulla stirpe intelligente non per buone qualità di cui è carente, prevale per le cattive qualità. I due citati competenti hanno costatato che gli stupidi sono prolifici, gli intelligenti sterili. La quantità cresce, la qualità diminuisce.
La povertà fa esplodere la stirpe umana, ricchezza e benessere causano diminuzione. Sono i benestanti che ti dicono “un figlio ti costa”.
C’è rivolta nella razza umana: si fa facile uso del coltello e dell’arma nascosta, sono pochissimi i giorni senza necrologio. Nei miei tempi scolastici mi affascinava la storia di Sparta, mi piaceva l’orgoglio guerresco degli Spartani.
Secondo la legge di Licurgo la qualifica di guerriero veniva concessa dopo che il giovane aveva generato un figlio.
La moglie di Leonida (l’eroe delle Termopili) era orgogliosa e diceva a tutti “i nostri figli sono eroi dalla nascita perché noi facciamo l’amore stile terremoto sussultorio e oscillatorio”. Gli spartani erano sempre in guerra e soggetti a morte prematura, qualcuno che faceva ritorno a casa non vi restava a lungo; essendo i mariti in guerra, le signore si arrangiavano con gli schiavi, nacque la razza bastarda poco bellicosa, preferiva coltivare cicoria e carote. L’epica storia di Sparta ebbe poca durata.
Da un secolo e poco più “Homo sapiens” veste i panni dell’aggressività, ha organizzato e operato autentici stermini, e ad essere sterminati non sono i deboli, sono i vigorosi, i codardi corrono ad ingravidare la donna di chi muore. Omero fa memoria di Protosilao, il più bello tra i guerrieri greci, morì sotto le mura di Troia, la giovane vedova fece scolpire una statua somigliante al defunto marito, faceva l’amore con la statua, non ebbe figli. Ulisse ritorna ad Itaca con notevole ritardo, ebbe a noia la fedele Penelope e alzò le vele. Il faceto Erodoto narra che sono gli dei a colpire i forti e a schiantare gli alberi migliori. Paliandro, tiranno di Corinto incontra Trasibulo e gli domanda “cosa posso fare per tenere a freno i Corinzi?”. Trasibulo non risponde, porta il tiranno in un campo di grana, tira fuori il coltello e recide le spighe migliori, “fai lo stesso Tu”. Questo metodo è stato praticato da Hitler e dai Russi che a Katin hanno azzerato gli intelligenti Polacchi.
I Khimer rossi in Cambogia hanno sterminato 2 milioni di Cambogiani perché sapevano giocare a scacchi. Il cretino vive, il genio muore. Bisogna tornare a fare uso della curiosità, aumenta la conoscenza, la memoria è grande magazzino. Il bambino stampa nella memoria le risposte ai suoi “Perché”. Gli animali domestici (cani e gatti) a contatto con l’uomo diminuiscono l’intelligenza, il lupo e il gatto selvatico conservano agilità e sanno difendersi, cane e gatto accumulano carezze e dormono con la padrona, la loro abilità è in decadenza. Uomini e animali domestici non pensano, non sviluppano le facoltà intellettive. La dipendenza è potatura dell’intelligenza.
Il meraviglioso cervello che Dio ha chiuso nella scatola cranica, occorre utilizzarlo, farne buon’uso, se lo lasci languire diventi animale domestico anche tu, i tuoi neuroni dormono. Oggi l’alzheimer mortifica la capacità mentale, è in declino l’intelligenza. I residuati intelligenti sono in vacanza, la stupidità prende potere e voti a sinistra al centro, a destra. Ritornando la pace migliora la Terra e i suoi abitanti.
Forse migliorerà anche la razza bastarda.

PUBBLICATO 29/03/2023  |  © Riproduzione Riservata

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