ARCHEOLOGIA Letto 3857

Archeologia. Nuova e sensazionale scoperta in una necropoli a Cantinella di Corigliano Rossano


Foto © Acri In Rete



Nel giugno dello scorso anno la Soprintendenza di Cosenza ha rinvenuto, in località Favella della Corte, nei pressi di Cantinella, nel comune di Corigliano Rossano, già nota per i resti di Thurio e Sibari, una tomba risalente verosimilmente al IV secolo a.c. Tra gli elementi di corredo recuperati compaiono i frammenti di una lamina aurea del tipo cosiddetto “orfico”.
Un oggetto molto raro in cui la foglia d’oro era utilizzata come supporto di un testo che conteneva le istruzioni affinché il defunto potesse orientarsi nell’al-di-là.
Gli esemplari più completi di questa serie furono trovati nel 1879 in due grandi tumuli funerari – poco distanti dal sito della tomba in oggetto – e poco dopo trasferiti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove tutt’ora sono esposti.
Si tratta di una Necropoli con colline dalla forme tonteggianti, i realtà accumuli artificiali di terreno che coprivano sepolture monumentali. Le laminette d’oro sono documenti di grande interesse per conoscere una parte della religione antica connessa al mondo dell’aldilà.
In un laboratorio del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, si svolgeranno le quattro fasi del progetto: un’antropologa effettuerà il micro scavo della sepoltura, con il quale ci si aspetta di trovare i frammenti mancanti della laminetta ‘orfica’ o altri esemplari interi, mentre contestualmente avverrà il restauro della copertura della tomba e del corredo che man mano potrà ancora venire alla luce.
In una terza postazione, poi, allestita nello stesso spazio, con l’ausilio di un microscopio elettronico e di uno scanner tridimensionale, avranno luogo le prime indagini archeometriche che potranno restituire interessanti dati sul defunto, molto probabilmente una donna, sui rituali con i quali è stato sepolto, sugli eventuali residui di contenuto dei vasi di corredo, sulle terre di copertura, sulla provenienza dell’oro impiegato per le laminette”.
Infine, gli allagamenti del Parco, del 2013 e del 2018, sembrano essere un brutto ricordo: la situazione è sotto controllo grazie ad una serie di wellpoint, pompe idrovore in funzione 24 ore su 24 per abbassare il livello della falda.
Il Museo e il Parco sono pronti a ricevere numerosi turisti soprattutto nelle domeniche in cui è previsto l'ingresso gratuito.
Le due strutture saranno aperte anche nel giorno di Pasquetta.

PUBBLICATO 31/03/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2151  
Il Dott. Angelo Bianco ospite di Massimo Gramellini su La7, tra professione e passione
Domani, sabato 15 Marzo, il Dottor Angelo Bianco sarà ospite della trasmissione "In altre parole", condotta da Massimo Gramellini in onda su La7. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 854  
Situazione cimiteri ad Acri: loculi terminati o quasi
La carenza di loculi e tombe è un fatto grave, che purtroppo interessa tutti i cimiteri del territorio Acrese. Colpa di una errata programmazione ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 969  
Conquistiamolo
Sabato 15 marzo, il Città di Acri C5 scenderà in campo per la sua penultima gara casalinga della stagione, un match di fondamentale importanza co ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1141  
I nostri figli
Sono esseri fragili i nostri figli, non giochiamo con loro a braccio di ferro, perderanno, perché non sono forgiati agli urti della vita come noi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 900  
Rivendicarti a Tressette
Alla fine è finita come doveva finire ovvero nel più sciatto e prevedibilissimo dei modi, con un ex comico-dittatore-bidenista e anche bidonista ...
Leggi tutto

ADV