POLITICA Letto 2165

Gli incarichi e i precari fanno litigare sindaco e consiglieri di maggioranza


Foto © Acri In Rete



Non sappiamo se si sia trattata di una sceneggiata o se davvero tra il consigliere Sposato e il sindaco Capalbo vi siano attriti.
Questa volta il motivo alla base dei contrasti è da ricercare negli incarichi a ditte specializzate nel taglio erba e pulizia cunette.
Nell’ultimo consiglio comunale Sposato ha parlato di affidi diretti facendo arrabbiare non poco il primo cittadino che, vestendo i panni del maestro, ha bacchettato l’alunna precisando che non si tratta di affidi diretti, previsti nel caso di urgenze, bensì di procedure negoziate.
Dandole del Lei, Capalbo, con fare infastidito, ha invitato Sposato, già assessore e al suo secondo mandato, a utilizzare una terminologia più corretta al fine di non generare confusione e provocare illazioni.
C'è di più. Anche sulla questione lavoratori precari tra il sindaco e Sposato solo volate parole grosse.
Il consigliere ha invitato il primo cittadino e la giunta a rispettare quanto deciso in un atto deliberativo per quindici lavoratori facendo notare che i criteri di scelta sono stati decisi senza coinvolgere ne' lei, che fa parte della commissione lavoro del PD regionale, né gli altri consiglieri comunali di maggioranza.
Un piccolo e banale incidente di percorso o situazioni di nervosismo e di tensione visto che, da più parti, Sposato viene data come il più probabile successore di Capalbo?
A proposito di affidi, incarichi e concorsi, il sindaco ha ritenuto pubblicare sulla propria pagina facebook un’importante nota in vista dei prossimi concorsi.
Ne riportiamo uno stralcio: “nella prima settimana di luglio si espleteranno le procedure per concorso pubblico indetto dal Comune di Acri per l’impiego di unità di categorie C e D.
La Commissione per la valutazione è stata volutamente affidata esternamente e ne fanno parte professionisti, professori universitari, vice prefetti e funzionari di altri Comuni. Il mio alto senso di opportunità ha fatto si che, pur essendo legittimo, nessun mio congiunto o parente entro il secondo grado partecipasse ai concorsi.
Chi in passato ha più volte sollevato problemi del genere non ha poi dato seguito ai fatti, rimanendo purtroppo solo ai proclami.
Sono convinto che la Commissione esterna, composta da personalità dalle indubbie capacità e rigore morale, saprà valutare i più meritevoli
.”
Perché questa precisazione se, in realtà, tra i candidati non vi sono familiari del primo cittadino?
Lo ha consigliato qualcuno o il sindaco ha voluto stoppare eventuali illazioni?
Ascolta gli interventi del sindaco e del consigliere Sposato.

- intervento Sindaco Capalbo


- intervento consigliere Franca Sposato

PUBBLICATO 02/07/2023  |  © Riproduzione Riservata

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