OPINIONE Letto 1864

Guerre ipocrisia e paradossi


Foto © Acri In Rete



Nel mondo attualmente pare vi siano ben 59 focolai di guerra. Alcune fonti sostengono addirittura che i conflitti attivi siano molti di più.
Tuttavia, nonostante i tumulti interessino paesi come Messico, Siria, Iraq, Pakistan, Haiti, Columbia, India, Birmania, Afghanistan non abbiamo ancora  un’adeguata percezione di quello che realmente accade.
Infatti, malgrado oggi possiamo avvalerci di una rete mondiale come internet - tra l’altro interattiva -  che ha allargato la “sfera informativa”, sono ancora i media “tradizionali” a fare la differenza. In altre parole se un conflitto non passa attraverso la televisione e i giornali è un pò come se non esistesse. Succede così che sul piano informativo le guerre possono apparire o scomparire quasi per una sorta di macabra  magia.
Un esempio ne è la guerra in Ucraina che per mesi ha riempito le prime pagine di tutti i giornali e di  tutti i principali servizi televisivi, e  adesso di colpo però  è sparita dai radar della comunicazione. Lo avete notato?
L’attenzione è stata completamente spostata sul conflitto israeliano-palestinese. Si dirà che quest’ultimo, per i risvolti politici che si trascina dietro, potrebbe scatenare la terza guerra mondiale. Oibò, ma era la stessa cosa che si diceva anche dell’altro conflitto.
Qualcosa non torna e la questione non va sottovalutata.
Un altro aspetto terrificante, ormai sotto gli occhi di tutti, è la disinvoltura con la quale in questi conflitti si uccidono migliaia di civili innocenti.
E’ spaventoso pensare che siano diventati veri e propri bersagli nel mirino prima di chi  ne fa merce di scambio o di chi  bombarda volutamente palazzi e ospedali.
Ma le guerre non dovrebbero essere una questione solo tra eserciti addestrati?
Una cosa sembra certa, oggi non stiamo solo assistendo a dei conflitti, ma siamo anche testimoni di un orrendo processo di disumanizzazione che non si fa scrupolo nemmeno uccidere bambini.  Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella striscia di Gaza muore un bambino ogni 10 minuti. Dal 7 ottobre ne sono morti cinquemila. Non bastano?  
E’ davvero triste e paradossale che in questi giorni governati Italiani e Inglesi  siano entrati "in conflitto" per salvare la vita ad una sola bambina mentre, nello stesso tempo, non si riesce a fare nulla per fermare quella che ormai è autentica strage. Troppo  spesso dolore  e ipocrisia camminano a braccetto

PUBBLICATO 14/11/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2042  
Il Dott. Angelo Bianco ospite di Massimo Gramellini su La7, tra professione e passione
Domani, sabato 15 Marzo, il Dottor Angelo Bianco sarà ospite della trasmissione "In altre parole", condotta da Massimo Gramellini in onda su La7. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 731  
Situazione cimiteri ad Acri: loculi terminati o quasi
La carenza di loculi e tombe è un fatto grave, che purtroppo interessa tutti i cimiteri del territorio Acrese. Colpa di una errata programmazione ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 866  
Conquistiamolo
Sabato 15 marzo, il Città di Acri C5 scenderà in campo per la sua penultima gara casalinga della stagione, un match di fondamentale importanza co ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1042  
I nostri figli
Sono esseri fragili i nostri figli, non giochiamo con loro a braccio di ferro, perderanno, perché non sono forgiati agli urti della vita come noi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 730  
Rivendicarti a Tressette
Alla fine è finita come doveva finire ovvero nel più sciatto e prevedibilissimo dei modi, con un ex comico-dittatore-bidenista e anche bidonista ...
Leggi tutto

ADV