COMUNICATO STAMPA Letto 2038

Modifica regolamento del consiglio comunale: ancora un atto di incomprensione


Foto © Acri In Rete



Amministrare non è un ruolo adatto a tutti, questo si è ben capito, ma che la comprensione di un regolamento potesse diventare un ostacolo per le menti di alcuni, questo davvero non lo sapevamo!
Ma nessun problema, ne daremo spiegazione noi.
In questi giorni stiamo lavorando, sinergicamente, per la modifica di alcuni punti del regolamento del consiglio comunale.
Fondamentalmente sono tre i punti oggetto di modifica.
Il primo riguarda i tempi di rilascio di copie di atti e documenti da parte degli uffici comunali ai consiglieri, che su richiesta dei responsabili di settore si era proposto di portarlo a 30 giorni.
Tale richiesta veniva giustificata dal fatto che gli uffici spesso si sono trovati a rallentare e quindi ad interrompere brutalmente il loro lavoro, per dare immediatezza alle manie di persecuzione che alcuni consiglieri hanno nei nostri confronti.
Durante la commissione consiliare su proposta dei consiglieri di Forza Italia si è giunti alla conclusione di ridurre il termine per il rilascio delle suddette copie a 10 giorni lavorativi. 
Le varie richieste di accesso agli atti, ad oggi, hanno ottenuto un unico grande risultato: CORRETTEZZA AMMINISTRATIVA.
Altro punto oggetto di modifica è la possibilità da parte degli assessori di dare un contributo tecnico, ai lavori del consiglio, senza intaccare l’integrità e la volontà dell’elettore; anche perché gli assessori non hanno alcun diritto di voto.
Il contributo tecnico degli assessori deve essere inteso come un punto di arricchimento per il consiglio comunale e per i cittadini, e non un mero attacco ai consiglieri di minoranza evidentemente in difficoltà.
Anche perché ad oggi gli assessori se chiamati in causa devono e possono rispondere.
Terzo punto che verrebbe cambiato sono la durata degli interventi dei singoli consiglieri, che da 15 minuti (20 minuti per i capigruppo) com’è previsto nell’attuale regolamento passerebbero a 30 minuti per tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza.
Ma ciò che sistematicamente si va a ridurre sono i minuti di intervento del Sindaco; che passano a 30 minuti esattamente come tutti gli altri consiglieri.
Spiegateci voi l’imposizione del Sindaco dov’è?
Ora noi, per alcuni versi comprendiamo seppur non condividiamo la posizione di alcuni che sono costretti a osannare e ripetere per filo e per segno, dentro e fuori il consiglio comunale, ciò che alcuni suggeritori di strada consigliano di dire, con il solo scopo di ottenere un pò di pubblicità occulta.
Ma, alcune volte è necessario un pò di amor proprio, e far valere il buon senso. Anche perché ai cittadini non interessano i pettegolezzi.
Alla luce di tutto ciò possiamo trarre le nostre conclusioni e veramente trovare chi sono i consiglieri comunali che devono abbassare il capo e chi no!
Noi consiglieri di maggioranza siamo tutti, delle menti pensanti, guidati da un Presidente del Consiglio giusto e imparziale, che in molte occasioni ha lasciato più libertà (in termini di minuti) ai consiglieri di minoranza rispetto alla maggioranza.
Non è un caso, che la maggior parte di noi è stata rieletta dai cittadini, che fino a prova contraria, ha visto in noi uomini e donne liberi, che hanno portato avanti e poi concluso progetti di pubblica utilità.
Ma è chiaro che per comprendere ciò ci sia bisogno di essere, altrettanto, liberi.

PUBBLICATO 30/01/2024  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 235  
E’ proprio necessario?
L’Amministrazione comunale di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, Fi, Udc.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1154  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 429  
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno ch ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1596  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1190  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. O ...
Leggi tutto

ADV