LA VOCE DI PI GRECO Letto 1981

Rimpianto per la nostra amata vecchia Scuola


Foto © Acri In Rete

Pi Greco
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Anche il borgo fra le montagne vive la drammatica trasformazione della scuola pubblica ( a tutti i livelli ) in progettificio senza senso. Le ore di effettiva attivita' didattica diminuiscono sempre piu' con il conseguente effetto di un' analfabetismo di ritorno che gravera' pesantemente su tutti gli aspetti dello Sviluppo del nostro paese. Inutili attivita' pseudo-didattiche e formative minano la formazione vera del giovane che disorientato avrebbe bisogno di un percorso didattico rigoroso e continuo senza continue interruzioni che impediscono lo svolgimento di un profondo dialogo fra docente ed allievo. Il progresso tecnologico ,di cui tanti pseudo formatori si vantano, non ha fatto altro che provocare una regressione intellettuale tale da rendere quasi del tutto incomprensibili per le nuove generazioni la scrittura e la lettura. La nostra amata vecchia Scuola era il luogo del dialogo, dell' apprendimento anche mnemonico, del copiato, del dettato, del riassunto e dell' amatissimo Tema di italiano dove potevamo esprimere i nostri pensieri e i nostri sogni. Era il luogo dove incontrarci con professori che in ogni caso hanno contribuito ad essere quello che ancora siamo. Di tutto cio' non e' rimasto nulla. Ogni giorno di scuola perso e' la luce di un faro che si spegne sulle onde burrascose del presente. Foto dal web.

PUBBLICATO 14/01/2025  |  © Riproduzione Riservata

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