COMUNICATO STAMPA Letto 946

La FITAV adotta la scuola per centrare obiettivi educativi


Foto © Acri In Rete



Nella scorsa settimana ha preso il via il Progetto “La FITAV adotta la scuola” che coinvolge numerosi studenti e studentesse delle classi del biennio e del triennio IPSIA-ITI Acri.
La Dirigente scolastica Franca Tortorella ha condiviso il progetto sportivo per la valenza innovativa e inclusiva che esso ricopre e che, inoltre, è stato preceduto da un corso di formazione ad hoc per i docenti, denominato C.A.R.E, ovvero Cultura, Autocontrollo, Regole, Emozioni.
La Federazione Italiana Tiro A Volo ha infatti organizzato nel novembre scorso anche a Cosenza un corso di formazione riservato ai Docenti di Scienze Motorie, propedeutico all' introduzione di tale sport negli Istituti scolastici.
Ad effettuare la formazione sono stati il docente referente del progetto Loris Manes e i docenti Damiano Azzinari e Valentino Marra.
Il progetto vede la partecipazione attiva di studenti e studentesse che hanno così modo di avvicinarsi alla disciplina del tiro a volo sia a livello teorico che a livello pratico. Dopo alcune lezioni teoriche, svolte con l'istruttore Giancarlo Capalbo nelle classi, sono iniziati gli incontri pomeridiani presso il campo di tiro di San Cataldo ad Acri.
L'obiettivo è far conoscere il tiro a volo agli studenti e favorirne la pratica in ambito scolastico. A tale scopo l’associato FITAV mette gratuitamente a disposizione dei partecipanti le attrezzature sportive necessarie. Gli obiettivi del progetto sono molteplici: primo fra tutti quello di avvicinare i giovani ad uno sport all'aria aperta; quindi quello di andare al di là del pregiudizio che considera il tiro a volo poco adatto ai giovani e che invece può rappresentare, al pari di altri sport, un’opportunità di crescita caratteriale e psicomotoria in quanto richiede concentrazione, attenzione e prontezza di riflessi.
Dunque, fra le ricadute attese da tale percorso, vi sono: una maggiore consapevolezza da parte degli studenti e delle studentesse del proprio “IO” corporeo; la conoscenza e rispetto delle regole; l’autocontrollo e la padronanza delle proprie azioni, tutto questo in un contesto di massima sicurezza e responsabilità individuale.
Praticare questo sport può, dunque, riattivare l'autostima di ragazzi e ragazze che si mettono in gioco con sano agonismo. Tale attività sportiva, del tutto nuova in ambito scolastico provinciale, può quindi essere da stimolo per fare centro anche nelle altre discipline di studio.
Al termine del progetto si mira alla realizzazione della Prima edizione dei Campionati Studenteschi di Tiro a Volo.

PUBBLICATO 06/03/2025  |  © Riproduzione Riservata

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