NEWS Letto 7912  |    Stampa articolo

Viabilita' precaria e pericolosa. Il caso della strada comunale San Giacomo - Santa Maria la Fiumara

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Dissesti, sporcizia, pericoli. Siamo sula strada comunale che da San Giacomo, popolosa frazione, porta nel cuore della Sila Greca, a circa mille metri.
L’arteria è meglio conosciuta come Santa Maria la Fiumara per i piccoli tanti torrenti che l’attraversano. Cinque chilometri tra pini e acacie, castagni e querce ma anche tra buche e pericoli vari.
La strada è molto trafficata sia da lavoratori e operai che da quanti dalla fascia ionica vogliono raggiungere la Sila Grande. Da qui passano anche molti imprenditori proprietari di aziende agricole e strutture ricettive presenti nella zona e da chi va a caccia o in cerca di funghi.
Insomma, un tracciato che dovrebbe essere tutelato ma che, invece, versa in condizioni precarie a testimoniare la mancanza di manutenzione ordinaria.
Chi la percorre ed i residenti, affermano che negli ultimi anni sono stati effettuati solo piccoli ed inadeguati interventi che non hanno risolto le criticità.
Vediamole; la strada è piena di buche, anche profonde, numerose le vetture che hanno subito danni, tante le denunce.
Gli automobilisti sono costretti a continui zig zag, mettendo così a repentaglio la propria incolumità. In alcuni tratti l’arteria è priva dell’asfalto mentre è completamente assente la segnaletica orizzontale e l’illuminazione.
Evidenti i disagi nelle ore notturne ed in caso di nebbia.
Numerose le proteste degli utenti ma che, finora, non hanno sortito alcun effetto. La strada è abbandonata e pericolosa.
In alcuni tratti è invasa da alberi caduti mentre altri sono pericolanti, pronti ad invadere la carreggiata.
Automobilisti e residenti si appellano nuovamente al comune.
Lungo il percorso, inoltre, è possibile vedere anche tantissime piccole discariche abusive, con rifiuti di ogni genere e di ogni dimensione.
In questo caso, però, le istituzioni c’entrano poco perché la colpa è di quei cittadini che infrangono le regole più elementari.
Un’altra criticità è rappresentata dalle acque meteoriche che, trovando le cunette ed i pozzetti intasati da detriti e vegetazione, scorrono liberamente sul tracciato provocando avvallamenti e dissesti di piccole e medie proporzioni.
A ciò si aggiungono i tanti ed indiscriminati lavori effettuati dai privati che, di fatto, hanno modificato la morfologia dei versanti col tempo franati e che hanno provocato il collassamento della rete stradale.
Insomma, una situazione grave e non più sostenibile, per una strada panoramica e molto frequentata.
Percorrere cinque chilometri ci si può impiegare anche mezz’ora.
Automobilisti e abitanti, dopo tante proteste e vane promesse, sperano in un intervento risolutivo da parte dell’amministrazione Capalbo che può contare anche su due amministratori zonali, Morrone e Mascitti, molto attenti alle problematiche ambientali.




PUBBLICATO 04/05/2018 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2113  
E' trascorso un anno e lo smottamento è ancora senza soluzione
Riceviamo e pubblichiamo. È trascorso poco più di un anno dal giorno in cui uno smottamento lungo la strada in contrada Gioia ha reso pericoloso il collegamento della contrada stessa con il ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2074  
Sanità. Continuano gli interventi per il Beato Angelo
“Nella mattinata odierna sono in consegna gli Holter Cardiaci all'Ospedale di Acri che vanno ad aggiungersi agli Holter Pressori consegnati qualche settimana fa. Il tutto scaturito ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1623  
Asd Acri Academy. La salvezza passerà dai play out
L’Acri non riesce ad andare oltre lo 0-0 al cospetto di un Kratos Bisignano che non ha e non aveva più nulla da chiedere al campionato. La squadra dei mister De Marco e Colle ci ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1784  
Prima o poi i nodi vengono al pettine
Più che allo scioglimento dei ghiacciai sarebbe il caso di fare riferimento al famoso detto “prima o poi i nodi vengono al pettine”. Chi alle ultime amministrative ha pensato bene di arraffare consens ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2250  
Casi più unici che rari
Ancora una volta Acri in rete ha sollevato una questione che altrimenti ai più sarebbe stata sconosciuta. Il fine del giornalismo è anche quello di generare le notizie, pubblicare indiscrezioni, crear ...
Leggi tutto