OPINIONE Letto 3116  |    Stampa articolo

Una gita a... San Cosmo Albanese

Foto © Acri In Rete
Francesco Tocci
condividi su Facebook


Egregio Direttore,
ho seguito ed apprezzato con interesse l’iniziativa apparsa su questa testata giornalistica dal titolo "Una gita a...", e segnatamente la volontà di inserire nell’elenco dei vari comuni limitrofi ad Acri, quelli di origine italo-albanese (nello specifico Vaccarizzo Albanese, San Demetrio Corone e Santa Sofia D’Epiro).
Purtuttavia mi corre l’obbligo rappresentarLe che tra i comuni insistenti nella cintura acrese, ( per i quali il Padula ne “Il Bruzio” osservava che “ i più dei paesi sono accasati sopra i monti, coronati da greppi, pieni di ginestreti, cinti di borri e catafrossi, creduti dalla fantasia popolare alberghi di spettri e di sortiere, e bagnati alle falde da uno o più torrenti. Nell’uscirne si ha la china, nell’entrarvi si ha l’erta: unirli alla postale è un negoziaccio pieno di difficoltà…”), quello di San Cosmo Albanese avrebbe meritato una speciale menzione non foss’altro per aver dato i natali a Giuseppe Serembe (1844-1901), poeta lirico per eccellenza della letteratura albanese, il quale oltre che per i versi affascina per la vita errabonda e travagliata, e Guglielmo Tocci (1827 – 1916), parlamentare del Regno d’Italia e politico di rango, il quale  nel 1865 nelle sue Memorie storico-legali così descriveva il territorio albanofono: "...Sotto quel cielo ridente scelto dagli Albanesi che ritrae tutta intiera la bellezza del cielo greco, tu vedi muoversi gente che con la lingua diversa, col vestire singolare delle loro donne, colle ridde, coi canti, con i loro costumi tutti ti rappresen­tano un non’so che di peregrino e ti trasportano all’Oriente, facendoti credere più in Grecia e Epiro che in Italia...".
Ma il Tocci si rese benemerito per aver affrontato problematiche di respiro regionale.
Tra queste basti ricordare quel dibattito giudiziario, durato trenta e più anni, nel quale, in rappresentanza dei Comuni di San Cosmo, San Giorgio e Vaccarizzo, chiese ed ottenne dal Prefetto di Cosenza, lo scioglimento di promiscuità sui demani ex feudali, attribuiti al comune limitrofo di Acri, e sui quali i cittadini dei predetti comuni albanesi vantavano l’esercizio plurisecolare degli usi civici, contestati decisamente dal comune di Acri per essere il suo territorio demaniale e non ex feudale.
Con Ordinanza Prefettizia del 18 marzo 1865, venne disposto il richiesto scioglimento di promiscuità e la ripartizione di tutti i demani ex-feudali.
L’ordinanza venne impugnata dal Comune di Acri, ma la Corte di Appello di Catanzaro la confermò con la sentenza del 28 dicembre 1893, che, a sua volta impugnata, venne rigettata dalla Sezioni Unite della Cassazione con sentenza n. 197 del 29 febbraio 1896.
Scrive lo storico Domenico Cassiano: "…aveva il Tocci capito che l’esistenza del latifondo significava immobilismo economico ed era causa ed origine di fortune parassitarie e produceva elementi di regresso.
Il suo spezzettamento si rendeva necessario perché liberava nuove forze economiche e sociali, con la possibilità concreta di quella economia borghese che, con il superamento della aristocrazia terriera, ancora di stampo feudale, avrebbe suscitato e determinato ulteriori sviluppi nell’economia e nuovi assetti ed equilibri sociali…
" (da Risorgimento in Calabria, pag. 249, Marco Editore).
La forza delle idee liberali ancora una volta hanno prevalso sul bieco interesse dei pochi.

PUBBLICATO 17/07/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

RECENSIONE  |  LETTO 1254  
Una tela di parole tra radici e orizzonti
In un'epoca di frenesia e rumore, l'opera poetica “Versi e altro” di Angelo Arena, emerge come un porto di quiete e, al tempo stesso, un'onda che scuote le coscienze. L'autore, con una sensibilitaL ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 895  
L'evento alla Torre Civica sia di stimolo alla riqualificazione del luogo
Si è svolto giovedì sera l’evento “Cine Hortus – Cinema sotto la Torre”, giunto alla sua seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, nella suggestiva cornice della Torre Civica di ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1111  
Curve chiuse al ''Marulla'', il super tifoso Pasquale Fusaro di Acri: Non saremo allo stadio
Il momento delicato che sta attraversando il Cosenza calcio con la rottura tra società tifoseria, a cui da tempo si è aggiunta anche quella con l’amministrazione comunale (l'altra sera il sindaco Fran ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1047  
Considerazioni di fine estate
Ogni fine estate è simile ad una bella donna che dopo esser salita sul tuo medesimo autobus, si viene a sedere nel posto di fianco a te. Fate amicizia e parlate un po'. Illudi te ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1306  
Che fine ha fatto? Dubbi e domande
Da buon cronisti, a differenza di altri che amano veline e il copia incolla, abbiamo provato a chiedere ad alcuni amministratori ( non al sindaco ) ma nessuno ci ha saputo dare spiegazioni riguardo la ...
Leggi tutto