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Coronavirus. Il sindaco Capalbo. Il Beato Angelo non sarà centro Covid 19

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Ospite nella diretta facebook di venerdì pomeriggio (potete ascoltare l’intervista video andando sulla nostra pagina), il sindaco Capalbo ha fugato dubbi e perplessità ed ha tranquillizzato tutti; “il Beato Angelo non sarà mai un centro Covid 19, ha detto, del resto le nostre richieste e quelle della direzione sanitaria, avanzate alla regione, al commissario Cotticelli ed al ministero della salute parlano chiaro e vanno in tutt’altra direzione ovvero quella di mettere a disposizione della regione la struttura, il personale qualificato, i servizi e la strumentazione per ospitare pazienti ordinari cioè che sono stati affetti da Covid 19 ma che abbiano superato la fase critica e sono in via di guarigione. Nelle scorse settimane abbiamo chiesto di inserire il Beato Angelo, come risaputo ospedale di area disagiata, nel piano regionale sanitario ancora non redatto ed attuato in quanto non supportato da alcuna delibera, perché riteniamo che il presidio possa essere un ottimo supporto alla situazione sanitaria in essere ma ad oggi, ha detto ancora Capalbo, la struttura non ospita alcun paziente.”
Il primo cittadino ha parlato anche della questione mascherine e di altri dispositivi di sicurezza; “l’occasione mi è utile per ringraziare quanti, Acri in rete, associazioni di volontariato, imprenditori, liberi cittadini, commercianti si sono prodigati o continuano a farlo per donare le suddette protezioni sia all’ospedale che al comune che, a sua volta, le dona al Coc, centro operativo comunale della protezione civile, a cui è possibile richiederle, per quanto riguarda le mascherine ricordo che quelle cosiddette FFP3 e FFP2 sono destinate al personale sanitario mentre i cittadini possono utilizzare tutte le altre purchè se ne accerti la sicurezza.”
Capalbo, poi, ha parlato anche dell’attività amministrativa; “non è ferma, lo dimostrano gli atti pubblicati sull’albo pretorio, stiamo predisponendo una serie di gare e redigendo il bilancio di previsione che sarà discusso in aula, se ci saranno le condizioni, o in video conferenza mentre tutti gli interventi edili previsti, compresi palazzetto dello sport e scuola Pastrengo saranno ripresi appena il Governo sbloccherà i cantieri.
Infine un appello; “questa è una situazione difficile, occorre un lavoro sinergico tra istituzioni, cittadini, associazioni ed anche media a cui chiedo massima collaborazione e di attingere informazioni solo da fonti accreditate e qualificate.

PUBBLICATO 18/04/2020 | © Riproduzione Riservata





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