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Ritardi, negligenze, crisi. Di chi la colpa?

Foto © Acri In Rete
Enrico Erminio Cardillo
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Salve, io sono un figlio di Acri, emigrato -a malincuore - per lavoro, circa 17 anni fa.
Da allora, non è mai trascorso un giorno in cui non abbia letto acrinrete.info o nuovacosenza.com (per me farlo è come un bisogno fisiologico), amo la mia terra e vorrei che fosse fiorente come un cantone svizzero, ma purtroppo non lo è.
Comunque, la mia non è la solita critica letta qua e la dove i calabresi in generale, e gli acresi in particolare eccellono...
I peggiori difetti nostri sapete quali sono? Ve li riassumo io, che ormai vi osservo un po' dall'esterno, e credetemi, certe cose si vedono solo da lontano.
1. Critiche, spesso distruttive;
2. Aspettative alte, specie nei confronti di chi, a fatica, amministra;
3. Bisogno incondizionato che qualcuno faccia qualcosa per noi;
4. Noia e disinteresse;
5. Carenza di idee;
6. Attesa di non so che...

Potrei continuare, ma mi fermo qui...
Molte volte mi sono ripromesso, ad ogni mio ritorno da Acri verso la Sicilia, dove vivo, di scrivere ad acrinrete.info anche le mie critiche.
Oggi, prendendo spunto dall'articolo riguardante il costruendo teatro, ho deciso - finalmente - di farlo.
La mia critica è rivolta ai miei conterranei.
SMETTETELA di criticare e cominciate a fare qualcosa! Non è colpa di nessuno se le cose non vanno ma è colpa di tutti!
Il lavoro, il progresso, il divertimento e la qualità della vita in generale, sono cose a cui ognuno di noi deve badare, non chissà chi.
Per cui, rimboccatevi le mani, voi che ancora vivete li, per vostra grazia, visto che io non posso, e cominciate a organizzare qualcosa.
Non mi pare che sulla Costituzione, o in qualsiasi altra legge, ci sia scritto che ad Acri è vietato avviare imprese che producano beni, od organizzare, per esempio, all'interno del bellissimo anfiteatro o nel (prossimo teatro nella stagione fredda) un concerto dei "Brit Floyd" (per chi non la conoscesse, si tratta della band inglese che suona i Pink Floyd a livello planetario) o di qualsiasi altro artista, guardate che non deve essere il sindaco o chiunque altro a portarvi ad un concerto o ad aprirvi una fabbrica che produca, sempre per esempio, lattine di birra o pizze surgelate!
Pensate che i concerti nei palasport o negli anfiteatri si organizzino da soli?
Ci sarà qualcuno che si ingegna, lo fa, ci guadagna qualche soldo, visto l'impegno, e porta un po' di benessere.
Ora mi rivolgo, in ultimo, ai baristi e ai pasticceri: invece di installare i video poker e le slot machine nei vostri locali, pensate a fare 4 brioche e 4 granite artigianali (senza mettere fuori i cartelli con su scritto "granita siciliana" visto che siamo in Calabria), perché d'estate è una tortura trovarne una, anche se, a dire il vero, una pasticceria di Acri almeno la granita la fa.
SVEGLIATEVI!
Grazie...

PUBBLICATO 22/04/2020 | © Riproduzione Riservata





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