OPINIONE Letto 2124  |    Stampa articolo

Paolo Borsellino, per non dimenticare

Foto © Acri In Rete
Simona Cozzetto
condividi su Facebook


Il 19 Luglio per tanti potrebbe essere una data insolita, o addirittura ordinaria, ma per chi ha memoria e non vuole dimenticare, ricorderà di sicuro l'assassinio di Paolo Borsellino, grandissimo 'Magistrato' italiano, vittima di Cosa nostra nella strage di via D'Amelio assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi( prima donna a far parte di una scorta e prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Assieme a Giovanni Falcone, collega e amico fino alla morte, Paolo Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale. Pochi giorni prima di essere ucciso, durante un incontro organizzato dalla rivista Micro Mega, cosi come in un'intervista televisiva con Lamberto Sposini, Borsellino aveva parlato della sua condizione di "condannato a morte". Sapeva di essere nel mirino di Cosa Nostra e sapeva che difficilmente la mafia si lascia scappare le sue vittime designate. Antonino Caponnetto, che subito dopo la strage aveva detto, sconfortato, "Tutto è finito...", intervistato anni dopo da Gianni Mina' ricordò che " Paolo aveva chiesto alla questura -già venti giorni prima dell'attentato- di disporre la rimozione dei veicoli nella zona antistante l'abitazione della madre. Ma la domanda era rimasta inevasa. Ancora oggi aspetto di sapere chi fosse il funzionario responsabile della sicurezza di Paolo, se si sia proceduto disciplinarmente nei suoi confronti e con quali conseguenze". Riguardo l'ultima intervista concessa dal magistrato italiano, nel numero dell'Espresso dell'8 Aprile 1994 fu pubblicata una versione più estesa dell'intervista. L'intervista, e i tagli relativi alla sua versione televisiva, furono citati anche dal tribunale di Palermo nella sentenza di condanna di Gaetano Cina' e Marcello Dell'Utri: <> Ad oggi, dopo aver fatto un breve racconto per ricordare le impronte lasciate da un Magistrato così imponente e importante, guardiamo il futuro come un specchio conoscitivo di tanti eventi lasciati alle spalle, ma molto attuali, aime', nei corridoi di tanti discorsi che andrebbero a conformare la Politica odierna. La mafia, oggi, non uccide fisicamente, ma con il silenzio, infiltrandosi senza singhiozzi nelle caverne oscure di tante scelte umane. Come disse un mio caro amico politico, riprendendo una frase di Paolo Borsellino: "Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo". Se il silenzio e la mafia fanno il loro decorso, allora, la morte di Paolo Borsellino, Falcone o tanti altri non sono servite a niente. Sono morti ammazzati trucidati inutilmente, per tutti quegli incoscienti che ancora oggi non sanno scegliere o decidere cosa è giusto o cosa è sbagliato per un Paese, una Città, un popolo che merita scelte sensate e fatte con il solo scopo di far emergere il vero dal marcio. La mafia filtra silenziosamente tra i cervelli di coloro che non sanno usare la 'Cultura ' come unica arma ammicchevole e giuridica per portare avanti ogni scelta consona e sana per il proprio territorio. No, non uccidiamo due o tre volte, coloro che sono morti per salvarci da tutto questo. La salvaguardia del proprio territorio, sia a livello culturale che sociale, non può che altresì incoraggiare verso piccoli passi di ripristino realistico e non immaginario.

PUBBLICATO 23/07/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 352  
Viva l’Italia interna
Fa un caldo atroce anche sulla Sila questo venerdì. Addirittura le previsioni.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 547  
Mariacristina Zangari nuova presidente del Rotary Club di Acri
Mariacristina Zangari è la nuova presidente del Rotary Club di Acri. A passarle il collare, nel corso della cerimonia del passaggio delle consegne, al ristorante “La vecchia noce”, giovedì sera, è sta ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 512  
Azione non ha partecipato
In riferimento all’articolo pubblicato su Acri in Rete in data 3 luglio 2025, dal titolo “Nessun accordo con Sinistra Italiana”, la Segreteria Provinciale di Azione ritiene doveroso ...
Leggi tutto

LIBRI  |  LETTO 411  
Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce. Il nuovo libro di Giuseppina Aiello
“Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce” è il nuovo libro di Giuseppina Aiello, edito dalla Casa Editrice Menna di Avellino. Le storie che Giuseppina Aiello narra sono sempre intrise ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2425  
Ecco la nuova giunta
Nei giorni scorsi il sindaco Pino Capalbo ha nominato i nuovi cinque assessori che.... ...
Leggi tutto