Acri, rione Castello: murales per riflettere sulla storia d’Italia
Francesco Foggia
|
Nel rione Castello altri artisti hanno completato o stanno completando murales che stimolano riflessioni sui fatti storici che portarono all’Unità d’Italia.
In questa elaborazione artistica non poteva mancare un riferimento alla “Spedizione di Sapri” di Carlo Pisacane, nella quale prese parte come segretario Giovan Battista Falcone, un giovane di Acri. Egli viene raffigurato con la bandiera d’Italia, stretta fra le mani, mentre soccombe di fronte alla furia bestiale dei popolani, gli stessi che, insieme ai suoi compagni, intendeva emancipare e portare in un sistema democratico repubblicano. Un altro murales, significativo e crudo per la popolazione dell’ex Regno delle Due Sicilie, ma anche per tutti gli italiani che vogliono rivisitare la loro storia, riporta ciò che i prigionieri napoletani potevano vedere e percepire al di là della propria cella: l’immagine della bandiera italiana con lo stemma dei Savoia. Su questo murales c’è scritto il motto (“Ognuno vale non in quanto è, ma in quanto produce”) che era visibile all’entrata del complesso di Fenestrelle, in provincia di Torino. Il motto sabaudo senz’altro è stato anticipatore di quello nazista “Arbeit macht dich Frei” (“il lavoro rende liberi) dei campi di concentramento. Si utilizzò questo originario fortilizio, in Val Chisone, come furono utilizzati altri centri (San Maurizio Canavese, Milano, Alessandria, Torino, Genova, Bergamo, Rimini, Brescia, ecc.), per rieducare al nuovo regime i soldati prigionieri del Regno delle Due Sicilie, previa ritrattazione del giuramento fatto al Re Francesco II. I piemontesi ottennero una scarsissima adesione, mentre decine di migliaia preferirono morire di fame, freddo, malattia per non giurare fedeltà al nuovo sovrano. In questi murales non potevano mancare riferimenti ai militari ed ai civili che continuarono a combattere l’ingiustizia storica e che furono chiamati “briganti” dai nuovi governanti. Su un murales bianco è riportato un elenco di nomi femminili e maschili, che devono aver arricchito le cronache di quel periodo. I cognomi sono tipici meridionali ed elencano le persone che subirono la durezza delle repressioni di casa Savoia alla loro ribellione. L’Unità d’Italia fu fatta tramite la conquista del Regno delle Due Sicilie da parte del “re galantuomo” piemontese, ottenuta senza alcuna dichiarazione di guerra e che ha provocato stragi di intere popolazioni, che ha rapinato di ogni genere le case private e che ha trasferito tutte le risorse economiche del Regno delle Due Sicilie nelle Casse del Regno di Sardegna. Un fatto storico inenarrabile da dover rivisitare, cercando di rideterminare meriti ed onori ai protagonisti “risorgimentali”, in modo particolare al “re galantuomo” per confermare se sia degno della fama ricevuta in Italia e del Pantheon come suo luogo di sepoltura. |
PUBBLICATO 17/09/2020 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
EDITORIALE | LETTO 1767
Nepotismo 2.0. Manuale di Sopravvivenza per chi non Ha il fratello o il marito giusto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ... → Leggi tutto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ... → Leggi tutto
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 1044
Convocazione Consiglio Comunale illegittima?
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ... → Leggi tutto
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1358
Il culluriallu è acritano ed è senza patate
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintari a’ fressura a’ frijari”, ... → Leggi tutto
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintari a’ fressura a’ frijari”, ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1667
Questione Tari. Ecco come stanno le cose
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di approvazione e riscossione della TARI. La Tari per l’annua ... → Leggi tutto
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di approvazione e riscossione della TARI. La Tari per l’annua ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 1009
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ... → Leggi tutto
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ... → Leggi tutto



