OPINIONE Letto 3546  |    Stampa articolo

Referendum, la Calabria avrà 11 parlamentari in meno

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


In virtù del risultato del Referendum, dal 2023 (se il Parlamento non sarà sciolto prima), la Calabria dovrà eleggere 19 parlamentari invece che 30, quindi 11 in meno. E chi se ne frega!!
E’ il commento, quasi unanime, frequente sul web e nei luoghi di incontro.
Una riflessione che dovrebbe inquietare la classe politica.
Di seguito pubblichiamo i 30, tra Deputati e Senatori, eletti nel 2018 e come noterete solo alcuni di loro, finora, si sono impegnati per le istanze del nostro territorio, altri non si sono né visti né sentiti.
Eppure la Calabria, ed il nostro comprensorio, soffrono di molteplici problematiche che dovrebbero essere risolte a livello nazionale.
Sanità (da dieci anni commissariata), opere pubbliche incomplete, trasporti, infrastrutture, disoccupazione, banda larga, ecc. ecc.)
La motivazione portata avanti da chi sosteneva il No (scarsa rappresentanza e democrazia), è una vera e propria balla.
Senato; Movimento 5 Stelle, Margherita Corrado, Nicola Morra, Silvia Vono, Rosa Silvana Abate, Bianca Laura Granato, Giuseppe Auddino, Centrodestra, Marco Siclari, Giuseppa Mangialavori, Matteo Salvini (Clotilde Minasi), Centrosinistra, Ernesto Magorno.
Camera; Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, Carmelo Misiti, Anna Laura Orrico, Elisabetta Barbuto, Pino D’Ippolito, Federica Dieni, Francesco Forciniti, Elisa Scutellà, Alessandro Melicchio, Dalila Nesci, Paolo Parentela, Centrodestra, Wanda Ferro, Francesco Cannizzaro, Roberto Occhiuto, Jole Santelli, Maria Tripodi, Domenico Furgiuele, Centrosinistra, Enza Bruno Bossio, Antonio Viscomi, Nico Stumpo.
Ora aspettiamo la riforma elettorale con il voto di preferenza che, però, dovrà essere preceduta da un’attenta selezione dei candidati.
Insomma, dal 2023 vogliamo sapere chi votiamo.

PUBBLICATO 23/09/2020 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1423  
Francesco, un rivoluzionario
È calato il silenzio sul Vaticano e nei cuori di molti. Papa Francesco, il pontefice venuto “dalla fine del mondo”, ha lasciato per l’ultima volta piazza San Pietro per il viaggio finale che lo ha por ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1102  
Il 25 aprile come memoria e valore di ogni italiano
Il 25 aprile è una data che appartiene all’intero popolo italiano senza distinzione di colore politico perché essa incarna i valori più alti della nostra nazione. Questa data infatti, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1159  
Questa scuola non va più bene per le nuove generazioni
Le nuove generazioni sono lontanissime dalla scuola attuale. I ragazzi digitali si.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1797  
È nata l'associazione Sila Greca: cittadini uniti per difendere e valorizzare il territorio
Lo scorso 3 aprile è nata Sila Greca, una nuova associazione fondata da un gruppo di cittadini uniti dall’amore per la propria terra e dalla volontà di tutelare il patrimonio ambientale, culturale e p ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1889  
Perché non e' più possibile fare l'insegnante
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. ...
Leggi tutto